
Tegola Ibrahimovic per Pioli in questa volata finale per lo Scudetto. Presenza incerta anche contro la Fiorentina
Dieci giorni per rimettersi in forma, fare in tempo a tornare da protagonista nella volata scudetto, giocare almeno nelle ultime partite con continuità e poi magari riflettere sul futuro. Zlatan Ibrahimovic è arrivato in fondo a un anno difficile: non segna da gennaio, l’ultimo suo gol a San Siro risale addirittura allo scorso settembre. In 19 partite lo svedese ha segnato otto gol, tutti concentrati in tempi più felici. Sono più di nove mesi che deve lottare con gli acciacchi: tutto è cominciato con l’operazione al ginocchio sinistro del 18 giugno, poi sono arrivati diversi stop, fra infiammazioni al tendine d’Achille, sia destro che sinistro, e sovraccarichi, così vengono definiti, al ginocchio operato in estate, cioè il sinistro. «Devo ascoltare il mio corpo», ha ripetuto più volte in questi mesi, quasi a voler smussare gli angoli del suo ego e delle tante dichiarazioni leonine del passato, scrive La Gazzetta dello Sport.
Vuole tornare per le ultime partite di campionato, difficile che possa esserci contro la Fiorentina il primo maggio. Forse solo per la panchina.

Di
Redazione LaViola.it