Le dichiarazioni dell’allenatore del Milan dal centro tecnico di Coverciano
L’allenatore del Milan, Stefano Pioli ha parlato ai media presenti, tra cui LaViola.it, dal centro tecnico di Coverciano dove si svolge la premiazione del Torneo Nereo Rocco 2022:
“Ci si prova a far meglio dell’anno scorso, con la determinazione di migliorare il nostro livello.. Stiamo facendo bene, ma nelle difficoltà in campionato sono evidenti: nel senso che è molto livellato con squadre forti che arriveranno fino alla fine. Noi proveremo a rimanere nel gruppo delle possibili vincitrici”.
NAPOLI. “Valutiamo con molta attenzione le nostre prestazioni. Abbiamo fatto una gara di alto livello, ma possiamo fare di più visto che non abbiamo ottenuto il risultato che volevamo”.
MONDIALE. “Il campionato non può vincerlo chiunque, ma sarà anomalo. Sarà importante capire come gestire i giocatori che andranno ai mondiali. E’ un campionato che ci vedrà molto impegnati da ottobre al 15 novembre. Rimanere nelle posizioni di vertice sarà unobiettivo per tutti”.
RINNOVO. “Al Milan mi sento a casa e quando uno si sente a casa non vorrebbe prendere in considerazione altre cose. Abbiamo ancora altre cose da fare, ma non sono preoccupato”.
NEREO ROCCO. “Il paron ce l’abbiamo tutti i giorni a Milanello che ci osserva, sappiamo quanto sia stato glorioso il suo passato nel Milan e per la storia del club. L’obiettivo quando sei al Milan è di vincere qualcosa, di essere competitivo e di fare bene in Europa. Siamo una squadra giovane ma consapevole di poter puntare ai vertici”.
ITALIANO. “E’ un riconoscimento giusto. Ha fatto bene in qualsiasi situazione, in ogni livello del campionato. Ha sempre ottenuto ottimi risultati e ha dato sempre un’identità alla squadra. Sta facendo bene a Firenze. E’ un riconoscimento meritato”.
FIRENZE. “Tornare a Firenze è sempre particolare, sia da allenatore che da giocatore è stata la mia partenenza più lunga. Mi lega tanto a Firenze. E’ sempre un momento emozionante”.
OBIETTIVO. “Vincere tante partite e giocare bene”.
SQUADRA EUROPEA. “Credo che non ci sia differenza tra giocar bene in Italia o in Europa: non è vero che il campionato italiano non sia allenante per competere nelle competizioni europee. Serve giocare bene a calcio. La Champions richiede un livello di qualità e di ritmo molto alto, ma abbiamo le capacità per metterci in discussione in Champions. Se giochiamo a un determinato livello abbiamo possibilità, se il livello scende…Credo che abbiamo le possibilità per fare bene”.
CALENDARIO. “La partita più difficile sarà quella di Empoli, per vari motivi. Arriveremo da una sosta dove ritroverò i giocatori solo due giorni prima dalla gara in trasferta. Vogliamo fare bene e confermarci in campionato: l’obiettivo è presentarci il 4 gennaio nelle posizioni che lotteranno per vincere lo scudetto. Poi ci saranno la Juve e le gare di Champions, ma non credo che per il nostro livello di si debba basare sui prossimi avversari”.
Di
Andrea Guida