Una cosa sembra certa: molti in casa viola stanno vivendo questi giorni con le valigie in mano. E non sono quelle preparate per le ferie estive, bensì quelle di un trasloco definitivo. L’ultimo ad aver bussato alla porta di Corvino in ordine di tempo, secondo quanto raccolto da LaViola.it, è Matias Vecino. Parlando del suo futuro al termine dell’ultima gara di campionato contro il Pescara, l’uruguaiano aveva detto: “Io resto a Firenze, perché ho un contratto”.
Negli ultimi giorni però la sua posizione è cambiata e il giocatore ha mandato avanti il suo agente per capire quali sarebbero le condizioni accettabili per la sua partenza. La risposta della dirigenza viola è stata secca: Vecino ha una clausola di 24 milioni del suo contratto e non lo lasceranno andare per un euro meno. Servirà quindi un’offerta molto importante. Tottenham e Inter valutano la situazione. E chissà che Sarri, per il quale il centrocampista rappresenta un vero e proprio pallino, non chieda alla dirigenza del Napoli di tentare un nuovo assalto, dopo quelli falliti un anno fa.
Ben diversa invece la storia di mercato più chiaccherata e discussa degli ultimi giorni. La differenza sta proprio nelle intenzioni dei giocatori. Come vi abbiamo più volte raccontato, Borja Valero vorrebbe rimanere a Firenze. Al momento si trova in vacanza a Maiorca e voci di corridoio raccontano della sua letterale commozione all’idea di dover abbandonare la maglia viola. La stessa società non ha intenzione di privarsi dello spagnolo, che Pioli vorrebbe assolutamente avere a disposizione per il suo centrocampo. Allo stesso tempo però non accetterà le richieste di rinnovo avanzate dall’agente, che non ha disdegnato incontri con le milanesi negli scorsi giorni.
Milanesi che non hanno solo i due centrocampisti sulla lista dei desideri. Nella città della Madunina è arrivato ieri Fali Ramadani. Come noto, l’intermediario tanto caro ai viola collabora con Tomislav Erceg, agente di Nikola Kalinic. Le trattative con Mirabelli per il passaggio in rossonero dell’attaccante sono iniziate e potrebbero concludersi già nel fine settimana. Affare da 25-27 milioni di euro, anche se il Milan spera ancora di inserire alcune contropartite per ridurre l’esborso economico.
Sempre a Milano Corvino ha lavorato ad un’altra cessione, stavolta sponda Sampdoria. Si tratta di Josip Ilicic. I dirigenti blucerchiati (uno su tutti Pradè) hanno preso contatto con il dg viola. Il trasferimento si potrebbe chiudere per una cifra intorno ai 7 milioni di euro, con lo sloveno che andrebbe a firmare un contratto fino al 2020.
Capitolo finale, Federico Bernardeschi. Ormai la questione è nota: il giocatore, che sta disputando un non certo brillante Europeo Under 21, non firmerà il rinnovo. Di conseguenza verrà ceduto. La Fiorentina non vorrebbero venderlo alla Juventus, per ovvi motivi. L’offerta dei bianconeri però è l’unica che si avvicina al prezzo di 40 milioni imposto dalla dirigenza viola. E quindi è probabile che alla fine l’affare si farà. Guai a scomodare però il paragone con la partenza di Roberto Baggio. Perché ad oggi di simile c’è solo il numero di maglia.
Insomma, fervono le trattative in casa viola. Ed è facile pensare che per capire bene quale sarà il mercato in entrata bisognerà prima attendere la definizione di tutte queste operazioni in uscita.
Di
Niccolò Misul