Secondo quanto riportato stamani da La Nazione (Riccardo Galli) nell’operazione Savic-Zenit potrebbe rientrare anche Criscito, col difensore italiano che vorrebbe tornare in Italia. A questo proposito nel giro di un paio di settimane, il club russo e i viola dovranno incontrarsi per decidere che fare. La mediazione dell’allenatore dello Zenit, Luciano Spalletti, risale a un mesetto e mezzo fa, ma ora tocca ai due club parlare. Lo Zenit, dopo aver fatto capire che Criscito può davvero prendere la strada per Firenze, nelle ultime ore ha deciso di uscire definitivamente allo scoperto, soffiando all’orecchio della Fiorentina, la seconda parte dell’affare, ovvero il passaggio in Russia di Savic. Lo Zenit valuta lo slavo 13 milioni di euro e la base della trattativa potrebbe essere questa: Criscito (prezzo 10 milioni) a Firenze subito, a gennaio, con Savic allo Zenit a giugno e conguaglio di 3 milioni in favore dei viola.
Secondo il Corriere dello Sport-Stadio, invece, la base d’asta per Savic è stata stabilita in almeno 13 milioni di euro, ma la sensazione è che i russi possano spingersi fino a 15. Tra i possibili sostituti in caso di partenza (comunque in estate, con la Fiorentina decisa a non cederlo a gennaio) Younes Kaboul del Tottenham e Musacchio del Villarreal.
