La Fiorentina stenta a chiudere le trattative in entrata e arrivati ormai al 18 luglio ci si aspetta un cambio di marcia su più fronti per non arrivare a fare acquisti troppo tardi
Non è ancora il momento di suonare l’allarme, la Fiorentina non è ancora così in ritardo sul mercato da doversi accontentare degli “scarti” ma è chiaro che al 18 luglio ci si aspettava qualcosa in più. Montella sta ancora allenando una squadra che verosimilmente sarà stravolta dal mercato in entrata e manca poco più di un mese all’inizio del campionato.
Veniamo dunque a parlare del mercato in entrata: per Pol Lirola vi abbiamo raccontato dell’incontro che c’è stato nella giornata di ieri tra le parti. L’ennesimo colloquio che però non ha portato grandi passi avanti. Il Sassuolo continua a chiedere 20 milioni mentre la Fiorentina è disposta ad arrivare massimo a 15 bonus compresi. La sensazione è che alla fine il Sassuolo farà un passo verso la Fiorentina anche perché Lirola sarebbe ben contento di arrivare a Firenze. Pradè però vorrebbe provare a chiudere già entro il fine settimana, ma come detto dipende molto dal Sassuolo.
A centrocampo pare ormai sfumato De Rossi, la Fiorentina continua a cercare almeno due pedine in mediana: uno di esperienza come Badelj, Biglia e Borja Valero, e uno più giovane (poteva essere Bennacer prima o Malinovskyi poi ma i viola sono stati bruciati da altre squadre).
Nel secondo caso il nome più gettonato è Sandro Tonali perché la stessa Fiorentina ha ammesso di aver cercato. Oggi il Brescia chiede tanto, ma è sicuramente un nome da tenere in considerazione. Nei prossimi giorni la Fiorentina proverà nuovamente a sondare il terreno. Giusta l’idea dei viola di fare un mix tra esperienza e gioventù.
Biglia e Badelj sono profili interessanti ma hanno entrambi dei contro non indifferenti: l’argentino ha una condizione fisica che lascia dei dubbi e un ingaggio decisamente troppo alto per la Fiorentina, il croato, che tornerebbe di corsa a Firenze, andrebbe ricomprato dalla Lazio. La soluzione forse più facile per tanti motivi può essere Borja Valero, giocatore in uscita dall’Inter, che conosce benissimo Firenze. Anche lui però dovrebbe tagliarsi lo stipendio, e non di poco.
Intanto Montella in America si studia i giovani e fino a ora ha ricevuto indicazioni molto positive. Da Ranieri, duttile difensore che con personalità si sta ritagliando il suo spazio, a Riccardo Sottil, che deve ancora migliorare soprattutto in continuità e fase difensiva ma che in attacco può già dire la sua, passando per Gaetano Castrovilli. Il centrocampista si è messo in mostra nel ritiro attirando su di sé le attenzioni di Montella. Calciatore di grande qualità che in B ha imparato anche a dare quantità al suo gioco. Può già essere un’alternativa interessante nelle turnazioni stagionali di Montella.
Infine Vlahovic, una forza della natura con una voglia matta di “spaccare il mondo”. Il serbo viene coccolato da Montella perché in lui intravvede già un potenziale importante. Potrà restare a Firenze? Lo dirà solo il mercato visto che nelle idee di Montella uno tra lui e Simeone dovrà andar via visto che il tecnico si immagina un altro centravanti titolare.

Di
Francesco Zei