Quasi 30 milioni investiti: il mercato della scorsa estate tra poco minutaggio e rendimento insufficiente
Mantenere l’undici tipo, o quasi, e migliorare le alternative. La missione estiva della Fiorentina era più o meno questa. Con due ruoli chiave da reperire sul mercato: un centrocampista forte che sostituisse l’addio di Badelj, ed un esterno d’attacco forte che andasse a sostituire Gil Dias. Oltre, ovviamente, a un portiere di livello. La difesa è rimasta la stessa, con Milenkovic adattato a terzino destro, in mediana Benassi e Veretout sono rimasti, così come davanti Chiesa e Simeone.
Ma alla luce di quanto visto fin qui, dopo 14 giornate di campionato, è arrivato il tempo anche di tracciare un mini bilancio del mercato estivo della Fiorentina. Perché se è vero che alcuni elementi dello scorso anno sono andati fin qui male – Simeone su tutti con preoccupanti involuzioni di altri come Biraghi, e del solito andamento a corrente alternata di Benassi – è altrettanto vero che uno dei grossi problemi che stanno caratterizzando l’andamento di questa Fiorentina che sta scivolando sempre più verso la mediocrità è molto imputabile al flop dei nuovi innesti.
Lafont: 8,5 milioni di euro per il cartellino. Ingaggio da 600 mila euro netti. Presenze: 12. 11 gol subiti. VOTAZIONE MEDIA: 5.75
Ceccherini: circa 3 milioni di euro per il cartellino. Ingaggio da 500 mila euro netti. Presenze: 1. VOTAZIONE MEDIA: 6.25
Norgaard: circa 4 milioni di euro per il cartellino. Ingaggio da 350 mila euro netti. Presenze: 1. 0 gol, 0 assist. VOTAZIONE MEDIA: 6
Gerson: prestito secco. Ingaggio da 1,1 milioni di euro netti. Presenze: 14. 1 gol, 1 assist. VOTAZIONE MEDIA: 5.8
Piaca: prestito oneroso da 2 milioni di euro. Ingaggio da 1,5 milioni di euro netti. Presenze 12. 1 gol, 0 assist. VOTAZIONE MEDIA: 5.6
Edimilson: prestito oneroso da 1 milione di euro. Ingaggio da 850 mila euro netti. Presenze 13. 0 gol, 0 assist. VOTAZIONE MEDIA: 5.8
Hancko: circa 3,5 milioni di euro per il cartellino. Ingaggio da 400 mila euro netti. Presenze 1. 0 gol, 0 assist. VOTAZIONE MEDIA: 6.58
Mirallas: prestito oneroso da 1 milione di euro. Ingaggio da 1,1 milioni di euro netti. 0 gol, 0 assist. Presenze 9. VOTAZIONE MEDIA: 5.68
Da aggiungere
Montiel: 2 milioni di euro per il cartellino. Ingaggio da 50 mila euro netti. Presenze 0.
Vlahovic: 1,5 milioni di euro per il cartellino, Ingaggio da 200 mila euro netti. Presenze 3. 0 gol, 0 assist. VOTAZIONE MEDIA: S.V.
Stando al solo minutaggio spicca questa statistica: Norgaard ha messo insieme solo 36’, Hancko 44’, Ceccherini 90’. Per tre calciatori pagati in tutto 10,5 milioni di euro, che fanno circa 171 mila euro al minuto. Vlahovic, che doveva essere l’alternativa di Simeone, di minuti ne ha giocati 13 in tutto.
E se si guarda al rendimento, basta fare la valutazione media dei nuovi acquisti per rendersi conto che praticamente nessuno è sufficiente tra i più impiegati. Vlahovic neanche è riuscito a mettere insieme una valutazione, per i pochi minuti avuti a disposizione. Non possono far testo i voti di Hancko e Norgaard perché impiegati solamente in una gara, così come Ceccherini che tuttavia a Bologna è andato bene.
Il tutto per investimenti pari a 26.5 milioni di euro, con un costo sul monte ingaggi di 13.3 milioni di euro al lordo. E quindi un totale stimabile in quasi 40 milioni (escludendo i diritti di riscatto ovviamente).
Valutazioni sul lavoro degli uomini mercato ne andranno fatte, perché a gennaio c’è con grande probabilità da invertire la rotta dopo il flop della passata sessione trasferimenti. Di denari, a disposizione del dg Corvino, non ne saranno stati messi in grande quantità, ma qualcosa di meglio sicuramente si poteva e doveva fare.

Di
Gianluca Bigiotti