Il direttore sportivo viola non ha dubbi: “In entrata non arriverà nessuno”. Eppure qualcosa si potrebbe migliorare
La Fiorentina, a detta di Pradè, ha chiuso il suo mercato con Kokorin e Malcuit. In uscita: Cutrone, Duncan, Saponara, Lirola e forse Eysseric e Montiel. Dunque accontentato Prandelli che aveva chiesto di sfoltire la rosa. Ma qualche dubbio comunque resta. Anche perché questa è l’ultima possibilità per cambiare qualcosa poi si dovrà arrivare alla fine della stagione con gli stessi uomini.
E, giusto per ricordarlo, la Fiorentina gioca ancora per salvarsi. Dopo il Crotone certamente la classifica è migliorata ma i viola non si possono chiamare fuori dalla lotta salvezza. Quindi, si diceva, mercato chiuso? Pradè è stato chiaro, ma si sa gli ultimi giorni di mercato può sempre succedere di tutto e chissà che al fotofinish la Fiorentina non riesca a cogliere una vera occasione. E’ vero che i viola hanno fatto ciò che si erano prefissati (attaccante ed esterno destro) ma negli ultimi giorni tutto può succedere e un mercato dichiarato chiuso può riaprirsi all’improvviso.
Kokorin e Malcuit sono delle scommesse, seppur affascinanti (soprattutto il russo). Le parole di Kokorin fanno pensare che il passato extra campo è dimenticato. Ora deve parlare sul campo ma il suo apporto è tutto da scoprire. Malcuit in Italia con il Napoli lo si è visto ma in questa stagione non ha giocato praticamente mai. Due giocatori, per altro, che non saranno pronti all’uso nell’immediato.
A detta di Pradè la Fiorentina è quindi al completo. Ma a centrocampo, forse, la rosa di Prandelli è un po’ corta. Detto che i titolari ormai sono Castrovilli, Amrabat e Bonaventura restano a disposizione Pulgar (utilizzato con il contagocce) e Borja Valero (che ormai può garantire al massimo una partita ogni tanto). Insomma manca un giocatore capace di impostare. Ma anche, nel caso, un’alternativa ad Amrabat, unico vero giocatore di rottura in rosa.
Di
Francesco Zei