Mental coach Tavoletti: “Grande solidità mentale per Gudmundsson. Viola ora meno pensante”

Le parole del mental coach sull’islandese e sul gruppo viola, passando anche per due ex che hanno cambiato aria

Stefano Tavoletti, mental coach, ha parlato a Radio Bruno del gruppo viola: “Vedendo le ultime prestazioni, mi viene da chiedermi come giocherà ora con la testa libera Gudmundsson. Ho seguito la vicenda, ma non ho mai avuto alcuna sensazione di paura nelle sue prestazioni. Credo che abbia una grande solidità mentale. Ci sono giocatori che per un infortunio o per l’esclusione dal campo, crollano mentalmente. Lui è stato veramente bravo, devo fargli i complimenti. I grandi campioni sono questi. Abbiamo visto anche Sinner reagire al meglio ad una situazione molto particolare. Io credo che Gudmundsson sia stato bravissimo a gestire la situazione”.

SQUADRA. “Col Milan ho visto una Fiorentina più fluida, meno pensante. I problemi vengono quando hai una menta più macchinosa. Le idee del mister sembrano piano piano insidiarsi nelle menti dei calciatori. Sono fiducioso, la società ha fatto tanti investimenti. I dirigenti sono stati bravi a credere sia in De Gea che in Kean, che era stato messo un po’ da parte”.

MILENKOVIC. “Nikola l’ho sentito, sta facendo molto bene, era uno dei suoi sogni giocare in Premier League. Domenica ha giocato una partita spettacolare, dà solidità a tutto il reparto. È un altro Nikola, forse ha altri stimoli, ha trovato l’ambiente giusto. Andrò a breve a trovarlo”.

VENUTI. “A volte un giocatore cambiando aria e stimoli ritrova qualità che aveva ‘perso’. Altro caso è Venuti, sempre titolare alla Samp, è rinato, sta facendo molto bene nonostante la situazione della Samp”.