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La mental coach sui viola: “Serve non creare ‘gruppetti’. Sotto la maglia ci sono esseri umani”

L’aspetto mentale e l’impatto giusto sulla partita è uno degli aspetti più importanti per un squadra di calcio. Alessandra Rispoli, psicologa e psicoterapeuta con ampia esperienza in ambito sportivo, è una mental coach che è stata consulente esterno dello staff medico della Fiorentina per quasi dieci anni. “Io ho lavorato sempre e soprattutto su cinque aspetti principali: ansia da prestazione, conflittualità o reciprocità della squadra, training di rilassamento, appartenenza alla maglia e motivazione del gruppo. Il fattore più importante è l’unione, non disgregarsi, crederci sempre e non creare mai gruppetti, ma ragionare come una squadra. In più il sostegno esterno è molto utile come il supporto da parte dei tifosi. Anche la critica fa parte del sostegno, se è costruttiva.

L’importante è ricordarsi sempre che sotto la maglietta ci sono degli esseri umani. Ecco perché chi siede in panchina deve essere empatico e bilanciato. Se un allenatore riesce a trovare il giusto equilibrio diventa un grande allenatore. Le capacità umane sono necessarie anche per capire se vi sono problemi personali a casa che non vanno mai sottovalutati visto che possono riflettersi sulle prestazioni sul terreno di gioco”.

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