L’ex amministratore delegato viola ha parlato dell’offerta di Radrizzani per acquistare la Salernitana
Sul tavolo di Lotito due dossier, deve decidere entro stasera. L’offerta di Andrea Radrizzani o il trust preparato dai suoi legali. Dopo il comunicato della Salernitana di ieri scende in campo ufficialmente il gruppo Radrizzani, attraverso Sandro Mencucci, membro del consiglio di amministrazione del Leeds United Football Club e dirigente di Aser Group. Ex amministratore delegato della Fiorentina con i fratelli Della Valle, Mencucci sta trattando l’acquisto della Salernitana con l’avvocato Antonello Natale, con radici profonde a Salerno. Natale sta curando la parte legale, molto complessa, considerando la controparte. Entrambi sono deciso a regalare a Salerno un Presidente come Radrizzani. Lo riporta cronachedisalerno.it.
Mencucci scende in campo “non per polemizzare contro Lotito ma per comunicare ai tifosi la serietà della trattativa. Credo che il comunicato non si riferisse a noi -spiega Mencucci. La nostra proposta è seria, articolata. Certamente lontana dalla richiesta economica di Lotito. Abbiamo spiegato che oltre all’investimento per l’acquisto c’è da rifondare la squadra per la partecipazione alla serie A. Non vogliamo fare solo un anno e poi retrocedere ma vogliamo dare stabilità alla Salernitana nella massima serie. Sappiamo che occorre un esborso economico importante”. Lotito ha bocciato la vostra proposta? “No, non ci ha ancora risposto e attendiamo fiduciosi anche oggi una chiamata positiva. Noi ci fidiamo di Lotito, sappiamo che i conti sono a posto e non abbiamo neanche fatto una verifica. Sappiamo anche il trust non è stato firmato ancora”.
Lei che è stato l’artefice della vendita della Fiorentina, cosa ne pensa del trust. “Diciamo che se dura fino a dicembre è un grosso rischio, se malauguratamente la squadra dovesse andare male c’è il pericolo concreto di un forte deprezzamento economico. E poi chi farebbe la campagna acquisti? Chi fa gli investimenti? Mi pare che il parco giocatori non sia eccessivo. Quando abbiamo venduto la Fiorentina c’erano calciatori importanti come Chiesa, la cui cessione ha portato un bel gruzzoletto nelle casse della nuova società. Potrei fare il nome di almeno altri tre giocatori. A Salerno purtroppo questo non c’è”.

Di
Redazione LaViola.it