Così Sandro Mencucci dalla sala stampa di Cluj: “Mai pensare di avere in tasca la partita e far diminuire la tensione. Potremo portare a casa una vittoria importante, sia per essere sicuri di aver passato il turno sia perché le vittorie fanno sempre bene. Questa squadra è così tranquilla e determinata che non vedo grandi difficoltà. Abbiamo anche giocatori che riescono ad allenarsi giocando, può significare che la formazione di domani sia fatta almeno dall’inizio da titolari. Pradé e le voci di mercato? E’ un grande orgoglio, significa che in questi anni abbiamo lavorato bene, la scelta dei dirigenti è difficile come quella dei giocatori, abbiamo trovato il giusto mix. Il fatto che si parli della Fiorentina come terra di conquista di qualche soggetto per portarlo in una grande società è un orgoglio, fermo restando che poi rimangono tutti a Firenze. Il mio mandato scade al 31 dicembre di quest’anno, ad aprile 2014 ci sarà il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e il presidente Cognigni ha ritenuto che le nomine importanti, anche quella del ds, siano fatte dal nuovo Consiglio di Amministrazione. C’è comunque grande armonia, rispetto, grande apprezzamento del lavoro fatto da tutti i dirigenti”.