Rassegna Stampa

Mencucci: “Dobbiamo migliorare il piazzamento della scorsa stagione”

Published on

Ai microfoni del blog Alley Oop sul sito del Sole 24 Ore ha parlato Sandro Mencucci, presidente della Fiorentina Women’s. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni: “L’anno scorso siamo stati secondi fino all’ultima partita che abbiamo perso con il Verona che così ci ha superato. Quando una società come la Fiorentina decide di affrontare un progetto come questo, un anno ce lo possiamo concedere ma in questa stagione dobbiamo migliorare il piazzamento dello scorso anno”.

Perché le altre società di serie A non hanno ancora seguito il vostro esempio?

“Il calcio è sempre stato considerato uno sport per maschi, maschile e direi anche maschilista, e non uso queste parole a caso. È difficile rompere questo muro. Gli investimenti per una squadra femminile sono minimi, quindi è la mentalità che ancora deve arrivare. È un mondo bellissimo fatto di passioni vere, è lo sport dove non contano i soldi, mentre nel calcio maschile questo equilibrio a volte è ribaltato. Spero ci possa essere anche un senso emulativo nei confronti della Fiorentina. In Italia per far passare una norma dirompente rispetto al passato, per spirito e caratteristiche degli italiani, occorre porre un obbligo altrimenti, se si lascia al libero arbitrio, il processo diventa lungo”.

Ha una proposta da fare in merito?

“Certo. Le società di serie A si dividono circa un milione di euro di diritti televisivi e per partecipare al campionato italiano devono avere una licenza nazionale. La FIGC, se volesse veramente dare un forte impulso al calcio femminile, dovrebbe porre un semplice obbligo: entro una data stagione, tra due o tre anni, chi vuole iscriversi alla serie A deve avere una squadra femminile che possa partecipare alla serie A o alla serie B. Solo in questo modo si riuscirebbe a dare slancio al movimento: avere in campo sfide tra Fiorentina, Roma, Juventus o Milan aumenterebbe l’interesse in maniera esponenziale”.

A quanto ammonta l’investimento per una squadra di serie A femminile?

“Se l’approccio viene fatto da una società professionistica come la Fiorentina, gestito quindi come se fosse la A maschile, l’investimento non supera i 6-700mila euro a stagione. Una piccola percentuale se paragonata al fatturato di una società come la Juventus di 330 milioni di euro o comunque a quello di una squadra media che si aggira intorno ai 50 milioni di euro”.

Oltre a giocare a calcio, cosa fanno le ragazze della Fiorentina?

“La maggior parte di loro studia, e quindi vive in famiglia, oppure lavora. I rimborsi spese di queste ragazze sono modesti, vanno da 0 a 1000 euro e comunque difficilmente superano i 25.000 euro lordi a stagione. A loro abbiamo comunque voluto trasferire la maggior parte dei concetti e dei comportamenti del settore giovanile della Fiorentina”.

 

Click to comment

Popular Posts

Exit mobile version