L’ex attaccante del Parma è intervenuto a Scandicci per il quinto compleanno dell’Academy di Alberto Di Chiara
Queste le parole di Alessandro Melli sulla Fiorentina. “Seguo molto i viola perché Palladino è un mio amico. A parte l’ultima caduta contro il Como mi sembra che stia facendo un buon lavoro. Non so se potrà arrivare in Champions, che mi sembra un obiettivo molto duro, ma l’Europa League è alla portata”.
PALLADINO. “È stata una sorpresa incredibile: non pensavo potesse essere così bravo. Non sembrava avere i canoni per fare l’allenatore e invece mi hanno detto che anche a Coverciano era uno sempre attento e sul pezzo”.
KEAN. “A me è sempre piaciuto ma alla Juve aveva diverse difficoltà. Sta dimostrando di avere belle qualità. Tuttavia da ex giocatore dico: per giocare in certe squadre non bastano qualità tecniche e/o fisiche ma anche qualcosa in più. A Kean è mancato qualcosa nel suo percorso a Torino. La scelta di non prendere un vice-Kean? In questo calcio la rosa completa è importante per competere a tutti i livelli ma i giocatori costano e quindi per le società non è sempre facile operare per soddisfare le varie richieste”.

Di
Marco Pecorini