I due tecnici si sfidano con l’obiettivo europeo. Ma c’è da dare una sterzata a Torino e Fiorentina. Il bilancio tra Pioli e Mazzarri…
Così vicini in classifica (separati da un solo punto), così diversi. Walter Mazzarri e Stefano Pioli hanno pochissimi punti in comune, se non un lungo elenco di squadre allenate in carriera e l’esperienza sulla panchina dell’Inter terminata con un esonero. Oggi che le strade di Torino e Fiorentina si incrociano di nuovo, Mazzarri e Pioli si sfidano con qualche problema in comune. Perché il Torino non ingrana e perché la Fiorentina lontano dal Franchi deve ancora vincere. Così scrive il Corriere Fiorentino.
BILANCIO. Il bilancio delle sfide tra i due parla a favore di Pioli, tanto che fino a qualche anno fa rappresentava una vera e propria bestia nera per il suo collega. La gara di domani sera sarà il quattordicesimo confronto in assoluto, con 6 vittorie per il viola, 4 per il granata e 3 pareggi fino a oggi. Se in serie B Mazzarri accorcia il divario, nella massima serie l’attuale allenatore del Torino è riuscito a vincere soltanto due volte.
CARATTERI. Caratteri opposti, con il toscano spesso più energico e nervoso, negli atteggiamenti, rispetto all’emiliano. L’ultima volta andò meglio a Pioli, era la prima trasferta dei viola dopo la scomparsa di Astori, e finì con due rigori (uno fallito da Veretout, l’altro realizzato da Thereau) che oltre a consentire alla Fiorentina di vincere 2-1 fecero molto discutere. Anche oggi la squadra di Mazzarri ha avuto molto di lamentarsi per sviste assortite e mancate revisioni del Var, ma l’allenatore se l’è presa più con i suoi giocatori accusati di mancanza di cattiveria. In casa viola invece Pioli sembra orientato a confermare non solo il modulo ma anche il gruppo dei titolari.

Di
Redazione LaViola.it