L’ultimo arrivato in casa viola sta lavorando per bruciare le tappe ma potrà fare il suo esordio solo alla prima di Conference League
Un Maxime Lopez tutto da scoprire. Giocatore duttile e quindi utilizzabile in posizioni diverse. Italiano lo vede senza dubbio come regista aggiunto. E non c’è niente di sbagliato immaginarlo a dettare i tempi sulla mediana accanto all’altro cervello del gruppo, Arthur. Scrive La Nazione.
Ma l’impegno di Maxime Lopez non si esaurisce qui. Proprio no. E allora eccolo come possibile alternativa (anche) allo stesso Arthur. Ma nel caso la Fiorentina potrà sistemarlo anche nella linea a tre alle spalle dell’unica punta.
Si parla ovviamente del 4-2-3-1, ma l’ex Sassuolo è giocatore adatto anche a favorire trasformazioni di modulo. Sia dall’inizio di una partita, sia nel corso del match. Lui sicuramente non giocherà contro l’Atalanta per scontare la seconda delle due giornate di squalifica rimediate con il Sassuolo.
Italiano intanto sta studiando attentamente le qualità e le caratteristiche del giocatore. Negli allenamenti di questi giocatori e volendo accendere i riflettori sulla partita del suo probabile debutto con la Fiorentina. Ecco l’occasione giusta può concretamente essere, la prima tappa del gironcino di Conference, il 21 settembre, in Belgio, a casa del Genk.
Di
Redazione LaViola.it