“Quali attaccanti possono essere decisivi? Credo Lautaro da una parte. E Nico Gonzalez dall’altra”, ha detto l’ex viola
Al sito della Lega di Serie A, Alessandro Matri ha parlato delle due finali da lui disputate da giocatore, tra cui quella con la Fiorentina del 2014 (persa contro il Napoli): “Sicuramente è più bello di parlare di quando vinci! Però ricordo con affetto anche quella con la Fiorentina: ricordo che entrai dalla panchina, per Firenze era un evento speciale, come lo sarà domani sera. Alla Viola non capita sempre di arrivare a giocarsi una finale. Ricordo che contro il Napoli al 90’ abbiamo avuto con Ilicic l’occasione per pareggiare, ma è andata così… La vittoria con la Juve invece è una delle serate più belle della mia carriera. Anche in quel caso partivo dalla panchina (ride ndr) ma poi ho segnato il gol vittoria! Per me quella rimane una partita indimenticabile“.
PREPARAZIONE. “Come si preparano le finali? Sono partite che si preparano sole: l’importanza della posta in palio ti trasmette una carica incredibile“.
LA CONDIZIONE. “Le due squadre arrivano entrambe bene all’appuntamento, giocheranno una doppia finale e questo è il primo capitolo. Sono entrate nello stato di forma ottimale nel migliore momento della stagione, in quello più importante, e le rose sono entrambe al completo. Sarà una bella partita!”.
ATTACCANTI. “Quali attaccanti possono essere decisivi? Credo Lautaro da una parte. E Nico Gonzalez dall’altra“.
Di
Redazione LaViola.it