Martorelli: “Astori ha scosso le anime di tanti. A gennaio Pradè ha dimostrato la sua qualità”

Le dichiarazioni del procuratore sul momento dei viola e il suo ricordo del compianto capitano viola

L’agente Giocondo Martorelli ha parlato a Il Salotto dello Sport in onda su RTV38:

ASTORI. “Due anni fa è successo qualcosa di incredibile. La morte di Astori ha scosso le anime anche di chi non era legato al calcio: questo fa capire la grandezza del vuoto che ha lasciato. È stato un grande calciatore e anche un grande uomo. Mio figlio ha militato nel settore giovanile della Fiorentina e in quegli anni viveva a La Spezia da solo. Mi ricordo che quando accadde ciò, lui era in contatto con Cerofolini che si trovava ad Udine e dopo quel fatto lui è stato per oltre due mesi senza riuscire a dormire: in una di quelle notti siamo dovuti andare a raggiungerlo perché ricoverato in ospedale a causa dell’ansia. Questo mi ha toccato molto da vicino. Astori è stato un grande uomo prima che un grande calciatore”.

RIBERY. “Vedere Ribery che si allena col pallone sono belle immagini. Però ci vorrà ancora del tempo perché possa recuperare i 90 minuti nelle gambe. Questo permette a Iachini di valutare altre alternative in attacco, un reparto che sta facendo bene”.

IACHINI. “Dove è andato ha sempre centrato l’obiettivo. La scelta di puntare su di lui da parte della Fiorentina è stata giusta perché era l’allenatore ideale nel momento in cui la squadra si era smarrita. Iachini sa come funzione il calcio: il finale di stagione consentirà alla proprietà di valutare il suo operato in vista del futuro. Credo che il prossimo anno la società darà all’allenatore giocatori più importanti di quelle attuali”.

MERCATO. “Pradè è arrivato in un momento delicato e la scorsa estate non ha avuto il tempo materiale per costruire il mercato. A gennaio ha dimostrato la sua qualità da dirigente. Ha prolungato il contratto di tanti giovani e ha preso giocatori importanti come Duncan e Igor, oltre ad Amrabat che a mio modo di vedere è straordinario. Credo che se si darà piena fiducia a Pradè, questo sarà solo un vantaggio per una proprietà ambiziosa”.

DE PAUL. “Un ottimo giocatore che la Fiorentina voleva prendere già quando c’era Corvino. Molto dipende dalle richieste dell’Udinese ma le sue qualità non sono in discussione”.