
Il classe 2006 nativo di Bagno a Ripoli, nel settore viola dai nove anni di età, sarà il secondo portiere viola: “È da sempre il mio sogno”
In un periodo storico in cui sostenibilità ambientale e attenzione al territorio rivestono un’importanza fondamentale, la Fiorentina investe su un vero e proprio prodotto a chilometro zero: Tommaso Martinelli è nato a Bagno a Ripoli, comune in cui sorge quella che è la casa del club, ma che ormai, dopo dieci anni in maglia viola, può essere considerata anche la sua. Così scrive l’edizione odierna di Repubblica.
ESORDI. Il classe 2006 ha mosso i suoi primi passi alla Sales, occupando però una zona di campo molto diversa da quella odierna. Tommaso faceva l’attaccante, prima che il compianto Enio Quintavalle, suo primo allenatore e riconosciuto da Martinelli come suo maestro, lo spostasse a guardia dei pali.
PERCORSO. Entrato nel settore giovanile a soli nove anni, Martinelli ha da subito stupito tutti per doti tecniche e di leadership nel suo percorso alla Fiorentina. Ha giocato più volte da sotto età nelle diverse selezioni giovanili e a 16 anni svolgeva stabilmente il ruolo di titolare in Primavera. Di lui si parla un gran bene anche a Coverciano: titolare nell’Under 19 di Bollini, ha già svolto uno stage con la nazionale maggiore nel 2022 quando il ct era ancora Roberto Mancini. L’esordio in serie A nel giugno 2024, nella sfida vinta per 2-3 in casa dell’Atalanta, quello in Europa lo scorso dicembre nel 7-0 casalingo ai danni del Lask. Poi, con l’addio di Terracciano, è arrivata una scelta forte ma ragionata: Martinelli non si muove da Firenze, sarà il vice di David De Gea. Come ogni aspirante chef vorrebbe lavorare con Massimo Bottura, qualsiasi giovane portiere vorrebbe formarsi alla scuola di un mostro sacro come De Gea.
VICE. Una scelta condivisa, ritenuta più adatta rispetto a un prestito in Serie B. Mister Pioli lo apprezza, De Gea nutre per lui una profonda stima, tanto da riservargli sempre una parola di incoraggiamento. La stagione viola, verosimilmente, sarà lunghissima: con 60 partite potenziali il portierino viola troverà indubbiamente il modo di mostrare più volte il suo valore.

Di
Redazione LaViola.it