L’uruguaiano ha mostrato non poche difficoltà nel disimpegnarsi da terzino destro. Il tecnico potrebbe cambiare interprete in quel ruolo
Ci sono più punti d’arrivo nel percorso di lavoro che Cesare Prandelli ha iniziato alla Fiorentina esattamente un mese fa e uno di questi riguarda la difesa. Che intanto ha impostato con Caceres e Biraghi ai fianchi della coppia centrale formata da Milenkovic e Pezzella. Ma lo sviluppo, rimandato in avanti per via di un calendario oggettivamente complicato e incalzante, porterà a soluzioni differenti. Lo scrive il Corriere dello Sport-Stadio questa mattina.
CRESCITA. Una nel solco di quanto fatto finora. Ma con il ricorso a Martinez Quarta per riportare un interprete naturale sulla corsia di destra. Ruolo sulla fascia che al momento come ricordato è occupato da Martin Caceres in un adattamento di ruolo che non sempre funziona come dovrebbe. L’argentino consentirebbe poi a Milenkovic di appoggiare l’azione offensiva con più continuità. Sfruttando così caratteristiche precise già ben evidenziate – non ultimo – dal gol segnato proprio al Genoa.
L’altra soluzione è in controtendenza ed è quella che più rispecchia il Prandelli-pensiero già conosciuto nei suoi cinque anni precedenti a Firenze. Lirola a destra, un terzino-ala che diventerebbe alter-ego perfetto di Biraghi per dare alla Fiorentina due incursori utili a produrre gioco e assist dalle fasce. Le esigenze di classifica, oltre a quelle succitate di calendario, hanno consigliato di rimandare il cambio – che sarebbe sostanziale – a tempi migliori, ma è fuor di dubbio che la crescita della squadra viola passa anche e soprattutto da questo tipo di novità.

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Redazione LaViola.it