Gomez sì o Gomez no? A Udine no, a Verona sì. Il rebus sull’atteso rientro del bomber tedesco è ormai a una soluzione. Difficilmente lo vedremo in campo al ‘Friuli’ alla ripresa del campionato il 24 novembre, dopo la sosta per la nazionale. Forse Montella deciderà di portarlo in panchina, magari per farlo sentire ‘guarito’, perchè la componente psicologica dopo infrotuni del genere è sempre importante. L’obiettivo è quello di averlo, magari titolare, per la gara con il Verona al ‘Franchi’ il prossimo 2 dicembre.
Al momento Gomez ha ripreso a lavorare con il pallone, ma ancora non è rientrato in gruppo e si sta allenando con il preparatore atletico. La sua struttura muscolare e fisica impone cautela e anche un lavoro di fondo importante per ritrovare brillantezza e velocità. Non è facile per un ariete come lui entrare subito in condizione. Ecco perchè non si vogliono forzare i tempi e gettarlo nella mischia in un campo tradizionalmente difficile (per le condizioni climatiche) come quello di Udine.
Probabilmente lunedì prossimo tornerà in gruppo e la sua settimana di allenamento in gruppo prima di Udine servirà a Montella e allo staff medico per valutare le reali condizioni di Gomez. La parola d’ordine è: non rischiare.
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Redazione LaViola.it