Marino: “Italiano fa bene a chiamare in causa tutti. Castrovilli non si discute”

Il tecnico ha fatto i complimenti alla squadra di Italiano: “Sta bruciando le tappe. Contro l’Inter, se non fosse stato per Handanovic, avrebbe vinto”

L’ex tecnico dell’Udinese Pasquale Marino ha parlato ai microfoni di Lady Radio sui temi legati alla squadra viola: “La Fiorentina sta bruciando le tappe. Solitamente quando una squadra cambia tecnico necessita di tempo per assimilare i concetti. Ma per come è partita, la squadra viola ha fatto prestazioni importanti. Contro l’Inter ha trovato un Handanovic che si è superato in due o tre occasioni, altrimenti la partita si sarebbe chiusa prima. I viola sono stati molto aggressivi per quasi un’ora. Credo che i giocatori abbiano assorbito come spugne le metodologie di lavoro. Stanno facendo molto bene“. 

DIFESA. “Italiano fa bene a chiamare in causa tutti anche quando non si necessita di turnover. Si deve coinvolgere tutto il gruppo, soprattutto quando ci sono i turni settimanali, perché alla lunga ci saranno cali fisici. Mi sembra logico far rifiatare i calciatori, anche per far sentire i giocatore importanti nel progetto“.

CASTROVILLI. “Come giocatore non si discute. È giovane e ha qualità importanti, sa saltare l’uomo e può essere utile negli ultimi metri da esterno e mezzala. È duttile, come Saponara“. 

FIORENTINA SORPRESA? “No, Italiano ha già dimostrato con lo Spezia di aver fatto partite straordinarie. La Fiorentina può perdere o vincere, ma ha già una linea di gioco precisa. Il mister è stato bravissimo a partire forte sin da subito“. 

RANIERI. “Può avere un futuro da centrale nella difesa a tre e in quella a quattro. Ormai ha esperienza, ha fatto bene in Nazionale U21“.