Il difensore spagnolo dopo il test col Grosseto: “Il mio ruolo ora che è arrivato Pioli? Sono un calciatore, faccio il mio lavoro indipendentemente dall’allenatore”
Pablo Marì, difensore della Fiorentina, ha parlato così ai microfoni dei media presenti, tra cui LaViola.it, dopo l’amichevole col Grosseto: “La cosa più importante è che abbiamo vinto ancora, uno 0-3 che è molto importante in ritiro, continuiamo a prendere minuti per prepararci al meglio”.
COME È CAMBIATA LA DIFESA. “Sono concetti diversi con il nuovo allenatore, noi cerchiamo di fare il massimo. È la prima settimana di lavoro, faremo di tutto per mettere in campo quei concetti alla prima di campionato”.
TOURNÉE IN INGHILTERRA. “Abbiamo tanta voglia. Noi un po’ più vecchi sappiamo che facendo un buon ritiro sei pronto per il campionato. Ora vengono le gare buone, sono tutti pronti e con tanta voglia di fare un buon ritiro”.
TANTI GIOCATORI DELLA SCORSA STAGIONE. “Secondo me è molto importante avere un blocco solido dall’anno scorso. È molto positivo. Abbiamo un grandissimo spogliatoio, anche i nuovi arrivati si sono adattati velocemente. Abbiamo un grande gruppo”.
KOSPO. “È un ragazzo molto giovane, con una capacità di proiezione molto alta. E’ molto bravo con la palla, veloce, strutturato. Secondo me ha grandisisme qualità, ovviamente deve imparare perché parliamo di un ragazzo giovanissimo”.
COME MI SENTO ALL’INTERNO DELLA ROSA ORA CHE C’È PIOLI. “Sono un calciatore, indipendentemente dall’allenatore io faccio il mio. Provo a dare una mano a tutti i miei compagni, alla società, all’allenatore, qualsiasi sia. Ho dato sempre il massimo non è il primo e non sarà l’ultimo allenatore che ho, io cercherò di fare il mio lavoro in campo che è la cosa che so far bene”.

Di
Niccolò Misul