L’ex centrocampista ha poi raccontato del ‘furto’ contro il Bayern in Champions: “Errore dell’arbitro evidente, ma la colpa più grave fu nostra”
Marco Marchionni, ex centrocampista della Fiorentina, è intervenuto in una diretta Instagram organizzata da Tuttofantacalcio. Questo un estratto delle sue dichiarazioni: “Riuscire a esordire in Serie A a 19 anni nella mia città, Roma, è stata una cosa veramente bella. Dopo la stagione a Empoli, avevo già firmato con la Fiorentina. Una settimana dopo mi richiamarono per dirmi che dovevo andare a Parma: la Fiorentina era fallita e quindi la firma di Cecchi Gori non era più valida. Baldini e Prandelli sono i due allenatori con cui mi sono trovato meglio. Mi rivedo un po’ nel tipo di gioco che danno alla squadra. Prandelli ovunque è andato ha dato un’impronta importante alla squadra, anche e soprattutto in Nazionale”.
GLI ANNI ALLA FIORENTINA. “Il furto in Champions col Bayern? Non siamo usciti per colpa degli arbitri. L’errore dell’arbitro c’è stato ed è stato evidente. Tuttavia, nella partita di ritorno, sia sul 2-0 che sul 3-1 abbiamo avuto occasioni per passare il turno e non siamo stati bravi a concretizzarle. L’errore arbitrale è stato grave, ma noi abbiamo comunque fatto l’errore più grave: aver subito due gol in casa in Champions. L’esperienza di Firenze è stata bellissima, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. In Champions siamo passati primi nel girone, unica tra le italiane. Abbiamo vinto contro grandi squadre come Liverpool e Lione. Poi siamo usciti col Bayern che con noi doveva uscire e poi è arrivata in finale”.
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Redazione LaViola.it