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Venerdì Fiorentina-Juventus, i Viola hanno vinto a Bologna ma come ci arrivano a questa sfida? “Non era facile vincere a Bologna dopo due sconfitte. Il problema dei viola è questa altalena continua di risultati, non si riesce a trovare grande continuità. Per gli obiettivi della Fiorentina alcuni risultati negativi si potevano evitare. Comunque una squadra in difficoltà che vince a Bologna non è poi così in crisi come si poteva pensare dopo la batosta contro il Verona”.
Che partita sarà venerdì? I 28 punti di distanza in classifica si faranno sentire o il ‘Franchi’ può annullare questo gap? “Quest’anno non credo che la Fiorentina in casa, possa partire alla pari della Juve perché i bianconeri stanno dimostrando di essere uno schiaccisassi. Negli altri anni forse la Fiorentina se la poteva giocarsela di più, quest’anno meno. Alla Juve la Fiorentina può dar fastidio perché gioca da squadra, è un gruppo vero ma sinceramente questa partita dipende solo dalla Juve. La Juve è forte, in Italia non ci sono squadre all’altezza dei bianconeri, alla lunga ha qualcosa in più anche del Napoli”.
Chiesa sfida Bernardeschi. Come valuti i due talenti italiani? “Sono due giocatori completamente diversi. Bernardeschi ha giocato in una Fiorentina molto importante e lui era un punto di riferimento, la Juve lo ha acquistato anche per il carattere che è una delle sue armi. Chiesa, invece, gioca in una Fiorentina che non è al livello delle ultime squadre dei Della Valle. La crescita di un giocatore si ha quando diventa un punto di riferimento in una rosa di giocatori importanti”.
Quando tu giocavi nella Fiorentina i Della Valle erano una presenza costante, oggi non è così. Ma conta davvero così tanto la presenza della proprietà? “A Firenze sì. E’ importante avere la proprietà che ti seguono, in altri posti invece contano meno. Nella Fiorentina sono sempre stati presenti e quindi contano tanto. Avere una proprietà che ti supporta e fa delle squadre importanti per la Fiorentina è stato un bene e sarebbe ancora più importante riaverli. I Della Valle non abbandonano, hanno riportato la Fiorentina ad altissimo livello. A Firenze è necessario avere la proprietà vicino”.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
														 
														 
														
Di
Francesco Zei