Marchese: “Palladino intelligente e con grande personalità. Gudmundsson è fortissimo”

L’analisi del momento dei viola, attesi domani dalla gara contro il Genoa, da parte dell’ex calciatore dei rossoblu e compagno di Palladino

Parla così a Lady Radio l’ex calciatore del grifone Giovanni Marchese, con la Fiorentina di Palladino attesa domani dalla sfida col Genoa: “Con Palladino siamo molto amici, abbiamo giocato assieme, contro, fatto assieme il corso. Siamo cresciuti assieme”.

PALLADINO. “Ci sono leader che parlano e altri silenziosi. Raffaele è uno di quelli che sa farsi voler bene. Lo ha dimostrato a Monza, è un ragazzo intelligente, equilibrato. Poi ci vuole anche una società forte alle spalle che magari lo possa aiutare a gestire il gruppo, visto che c’è sempre chi gioca un po’ meno. Si vede che sente la fiducia della Fiorentina”.

SCELTE. “Palladino ha dimostrato di avere grande personalità, con le scelte che ha fatto. Anche se è giovane non ha avuto paura di mettere in panchina giocatori ‘importanti’, come Biraghi. Per questo penso che ci sia una bella fiducia da parte del club e unione”.

ITALIANO-PALLADINO. “Italiano è un martello, alla Conte, alla Gasperini. Mi ricordo quando giocammo contro il suo Trapani, lui voleva sempre che tutti giocassero la palla. E guai a non farlo, anche col portiere. Gli disse di tutto in una partita, perché non veniva fatto ciò che voleva. Palladino mi sembra molto intelligente e duttile nel leggere le partite e i momenti. Anche l’anno scorso a Monza cambiò tante volte, anche a partita in corso. Poi, ripeto, ci vogliono i giocatori forti. E questa Fiorentina è forte”.

MANDRAGORA. “Non penso che sia un problema per Mandragora avere tanta concorrenza in mezzo al campo, e non credo che sia un ragazzo che crei problemi. Anzi”.

GUDMUNDSSON. “E’ un giocatore fortissimo. Mi piace tanto Gudmundsson, ha grande tecnica, ha fame, cattiveria. E’ stato un grande acquisto da parte della Fiorentina. Ha grande personalità, è un giocatore da grande squadra”.

GENOA. “Che deve fare Gilardino? Gli hanno venduto tutti i giocatori più forti. Penso che a gennaio dovranno intervenire con forza sul mercato, altrimenti…”