Marani: “Fiorentina nella posizione in cui ha finito lo scorso campionato. Chiesa, ecco l’equivoco”

Il giornalista di Sky Sport: “Fiorentina nel gruppetto dietro le 7 squadre più forti. Chiesa, l’equivoco della posizione in campo va risolto”

Matteo Marani, vice direttore di Sky Sport, ha parlato così di Fiorentina ai microfoni di Radio Bruno: “Dal punto di vista del campo credo che Commisso abbia ragione: il mercato importante la Fiorentina lo ha fatto a gennaio. Un mercato di gennaio straordinario. Parlando di questi mesi, Bonaventura è un giocatore che tornerà molto utile alla causa: è un giocatore di duttilità, intelligenza ed esperienza. Chiaro che rimangono punti aperti, soprattutto il centravanti: gli acquisti in quel ruolo di questi ultimi anni non hanno reso quanto ci si aspettasse da loro. Però credo che anche su questo ci sarà modo di intervenire. Secondo me la Fiorentina è più o meno nella posizione in cui ha chiuso oggi il campionato. Ci sono sette squadre più forti delle altre e la Fiorentina è nel gruppo subito dietro, per esempio col Sassuolo. Il Torino oggi è molto attardato rispetto ai viola. Iachini dovrà dimostrarsi allenatore ‘partente’, cioè di uno che comincia la stagione a Firenze e che non arriva solo per salvare la Fiorentina in corsa”.

“Chiesa? Rischia di diventare un grande equivoco, potrebbe diventare una situazione molto delicata da gestire. Il giocatore ha avuto una grande ascesa, ha avuto un mercato molto allettante, ma l’arrivo di Commisso bloccò una cessione alla Juventus che altrimenti ci sarebbe stata al 101%. La proposta di oggi è sui 60 milioni accettando contropartite, quindi si stanno progressivamente abbassando le pretese. Il mercato si unisce al campo: non so esattamente in che posizione Chiesa dia il meglio. Secondo me il suo ruolo è sulla fascia, perché non puoi fare a meno della sua progressione e della sua partenza. Però forse Iachini ragiona più di seconda punta. Non vorrei che al talento più importante del calcio italiano si creasse un equivoco anche tattico. Già nell’ultimo anno ne ha pagato: la mancata cessione alla Juve magari lo ha penalizzato nella prima parte della stagione, ma ho avuto l’impressione che quest’anno abbia pagato l’equivoco sulla sua posizione. Bisogna trovargli la posizione in cui si esalta, credo sia la cosa migliore per tutte le parti”.