Serviva una reazione dopo la Lazio, ed è arrivata. Cinque gol e girone rimesso in piedi: qualificazione ad un passo, ma per il primo posto…
Stavolta concretezza e lucidità sotto porta non sono mancate alla Fiorentina. Cinque gol, una manita, dopo la batosta interna di pochi giorni fa contro la Lazio, la squadra di Vincenzo Italiano era chiamata a una reazione. Qualsiasi avversario fosse sulla sua strada. Perché quando non gira come dovrebbe e il rischio della crisi è a un passo, qualsiasi gara può diventare la più complicata. È la testa che conta, che decide e che regola ogni mossa. Per questo la reazione vista nel primo tempo contro gli scozzesi è da sottolineare, scrive La Repubblica.
GIRONE. Nel girone la Fiorentina rimane seconda, e dunque virtualmente allo spareggio con una delle terze classificate nei gironi di Europa League, anche perché il Basaksehir mantiene i tre punti di vantaggio sui viola con l’ampia vittoria interna contro Riga. Il 27 ottobre, al Franchi, lo scontro diretto contro la formazione turca: i viola però, per conquistare il primo posto nel girone, hanno bisogno di vincere con almeno quattro gol di scarto visto il 3-0 subìto in casa del Basaksehir.
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Redazione LaViola.it