Il croato era stato a lungo accostato ai viola per l’attacco. Poi è andato in rossonero, ma fin qui ha deluso. E Pioli ora è nei guai
“Mandzukic, che flop!”, titola Tuttosport in chiave Milan. Un giocatore accostato ai mesi scorsi più volte alla Fiorentina, prima di andare da Pioli. Lontano dall’Inter e con una qualificazione Champions da non perdere, il club rossonero ripensa al mercato invernale. Quando poteva arrivare un ‘vero’ vice-Ibrahimovic, un investimento anche per il futuro. E invece è arrivato Mario Mandzukic, un’operazione da dimenticare. Una scommessa persa, forse in partenza. Dieci mesi di inattività con una mezza stagione al caldo del Qatar non erano certo un biglietto da visita da attaccante da prendere in considerazione per tentare l’assalto allo scudetto. Perché a gennaio il Milan era ancora primo, davanti all’Inter di Conte. Ma l’uomo che doveva essere il valido sostituto di Zlatan Ibrahimovic per il momento ha collezionato appena cinque presenze con la maglia rossonera di cui solo una da titolare.
NIENTE RINNOVO. L’accordo trovato a gennaio prevedeva il rinnovo automatico al verificarsi di determinate condizioni, legate soprattutto alle presenze del calciatore, condizioni però che al momento non si sono assolutamente verificate. La permanenza di Mario Mandzukic a Milano dipenderà quindi dal suo finale di stagione: da quante partite riuscirà ancora a giocare, da quante reti riuscirà a realizzare. Il suo obiettivo era quello di riuscire a tornare a essere decisivo nel nostro campionato, essere importante, dimostrare che la Juventus aveva commesso un errore a lasciarlo fuori, farlo partire. Non ci è riuscito. E al momento l’intenzione del club di via Aldo Rossi sarebbe quella di non proseguire il proprio rapporto con il croato.