Mandragora, il colpo da biliardo di mister primavera

Anche l’anno scorso il centrocampista italiano aveva alzato il suo rendimento in primavera. Sono cinque i suoi gol stagionali, record in maglia viola

Arriva la primavera, scrive il Corriere Fiorentino, e si risveglia l’uomo delle coppe, Rolando Mandragora. Che anche l’anno scorso di questi tempi aveva alzato il suo rendimento. Una fioritura in piena regola e, in linea con un meteo ormai imprevedibile, stavolta anticipata visto che in realtà è da febbraio che offre prestazioni solide a Vincenzo Italiano. Rispondendo presente a quella che rappresenta una chiamata per il futuro, visto che la sua crescita è iniziata proprio quando Arthur ha dovuto affrontare una serie di guai fisici. Insomma, nel momento in cui club e allenatore avevano più bisogno, Mandragora ha offerto garanzie. In più, a testimoniare i passi in avanti fatti in campo ci sono anche i numeri dei gol: cinque con quello di ieri sera contro l’Atalanta contando tutte le competizioni. Già uno in più della scorsa stagione, con ancora tante partite da giocare tra serie A e, si spera, le coppe.

Un gol fondamentale per il cammino in Coppa Italia. È stata la rete che ha sbloccato il primo tempo. Una stoccata da fuori area a cui il suo piede mancino non è certo nuovo. Ed era stato altrettanto pesante quello segnato il 7 marzo contro il Maccabi Haifa, quando la Fiorentina stava perdendo l’andata degli ottavi di Conference su un campo impraticabile. Il suo guizzo, valido per il momentaneo 3-3, è diventato benzina sul fuoco di una rimonta folle, completata da Barak.

Al di là dei due gol nel giro di due settimane (gli altri tre li aveva realizzati tutti in serie A) a cavallo della pausa, sono cinque partite che Italiano lo schiera titolare e, vista l’attitudine del tecnico a cambiare continuamente uomini, non può che essere un attestato dell’ottimo lavoro svolto. Anche ieri sera lo ha preferito ad Arthur (entrato al 78’) in quella che non sembra soltanto una scelta fisica, visto che il brasiliano era in netto recupero, ma anche tecnica.