L’ex difensore della Fiorentina ricorda il suo periodo a Firenze e spiega come la scelta del suo numero di maglia alla Roma sia stata fatta con un pensiero a Davide
Gianluca Mancini, difensore della Roma con un passato nelle giovanili della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di DAZN. Questo un estratto delle sue dichiarazioni: “Quando ero nelle giovanili della Fiorentina andavo a scuola, avevo gli amici e poi giocavo, sempre con l’obiettivo di arrivare. Lì c’era una certa impostazione, ma non ho capito come bisognava comportarsi fino a quando non sono arrivato a Bergamo. All’Atalanta ho capito che per stare in Serie A devi cambiare totalmente e curare ogni dettaglio. Oggi mi sento un professionista perché vivo per il calcio”.
“La scelta del numero 23? Arrivato a Roma ho scelto quel numero e la prima cosa a cui ho pensato è stata Davide Astori. Perché l’hanno avuto altre persone, ma è chiaro che l’ha avuto lui. L’ho conosciuto per due mesi in ritiro a Moena con la Fiorentina. Ci sono state tante persone che hanno parlato bene di lui e se tante persone parlano bene di un uomo vuol dire che quell’uomo era davvero speciale. Era una persona fantastica. Pensarci oggi, a distanza di poco tempo, fa sempre male. È sempre un colpo al cuore”.
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Redazione LaViola.it