Malusci: “Tra Kessie e Sohm scelgo il secondo. Vice Dodo? Terrei Fortini, è pronto”

Le parole dell’ex calciatore della Fiorentina Alberto Malusci sul momento dei viola di Stefano Pioli e sul mercato

Parla così a Radio Bruno l’ex difensore della Fiorentina Alberto Malusci: “Mi piace aver capito che Pioli ci stia mettendo tanto del suo in questi primi giorni di lavoro. Percepisco tanto entusiasmo da parte di Stefano. E’ importante questo”.

FORTINI. “Io non lo manderei ancora a giocare Fortini. Ha già fatto un anno molto buono in Serie B, ha qualità importanti e credo sia pronto. Ovviamente lo dovrà valutare Pioli, come sta facendo in questi giorni. Per me è pronto. Non andrei a spendere soldi per un vice Dodo, ce lo hai in casa, lo terrei”.

KESSIE’. “A me piace molto come giocatore. L’ho apprezzato tantissimo al Milan. Ma ora, in Arabia, chi lo ha visto giocare? Chi dà delle garanzie? Io tra Kessié e Sohm scelgo Sohm, perché è più giovane, ci puoi lavorare, ha dei costi inferiori. Kessie dovrebbe rinunciare a tanti soldi. Non ce lo vedo arrivare a Firenze. Io non ho dubbi, scelgo Sohm tra i due. Credo che sia fondamentale il centrocampista. Non so che profilo arriverà, ma dal calciatore che la Fiorentina prenderà come centrocampista si capirà come e cosa Pioli e la Fiorentina potranno fare”.

SOTTIL. “E’ una scelta che mi fa dispiacere quella fatta da Pioli su Sottil. Ha caratteristiche importanti, per quanto sia sempre mancato nell’ultima scelta. Si vede che non rientra nel modulo che vuol fare Pioli, non ce lo vedo come esterno a tutta fascia. Credo che, nella decisione di Pioli, ci sia stato molto di tattico. Non so se la reazione che ha avuto a Grosseto sia stata determinante. A volte succede di perdere i nervi, reagire. Se fosse successo a Gosens, quello che ha fatto Sottil, non credo che sarebbe stato tagliato dai convocati. Dispiace che finisca così, perchè ci ho visto sempre tanta qualità in Sottil. Ma ormai, credo, sia finita la sua avventura a Firenze. Deve trovare una dimensione in cui possa giocare con continuità, forse, per ritrovarsi e magari, chissà, affermarsi. Per me dovrebbe fare un passettino indietro, per poi farne due in avanti. Almeno un domani. Per me ha tutto per giocare nelle prime sei di Serie A. A livello di qualità, ma non oggi”.

BELTRAN. “Ormai si è capito che Beltran non abbia le doti per fare il centravanti. E’ vero che si sbatte tanto per la squadra, non fa mai polemiche, dà tutto, ma ha fatto pochissimi gol e pochissimi tiri. Se dovesse partire non penso che la Fiorentina si metterebbe a piangere”.