Le dichiarazioni dell’ex allenatore viola sul rapporto che ha col calcio e la sua carriera
L’ex allenatore della Fiorentina, Alberto Malesani ha parlato a Il Secolo XIX. Queste alcune delle sue dichiarazioni: “Il calcio le manca? Non tanto. Mi manca il lavoro sul campo, altre cose che alla gente non interessano. Ma che puoi fare anche in altre aziende. Mi ricordano perché ho vinto. Se arrivi secondo o terzo, ti dimenticano in fretta. Poi qualche idea credo di averla avuta. La finale di Coppa Uefa con il Marsiglia è citata da tutti come l’esempio di un calcio all’avanguardia. Ancora oggi sarebbe una buona promozione per il calcio”.
SE HA DATO IL MASSIMO. “Di sicuro ci ho provato. Ho trasmesso quello che avevo da
trasmettere. Tanti non ci riescono: per paura, timidezza, pigrizia. Io ho sempre avuto il coraggio di farlo e la gente, anche i campioni, mi ha seguito”.
MESSAGGIO. “Che la vita è fatta di obiettivi, e bisogna raggiungerli”.
SE ARRIVASSE UN’OFFERTA. “La rifiuterei. Serve una vigoria psicofisica spaventosa che non ho più”.
PENTITO. “Di niente. Ho sempre fatto di
testa mia. Meglio di così non potevo sperare. Ora ho quasi 70 anni, faccio il pensionato, e al signore chiedo solo la salute”.

Di
Redazione LaViola.it