Il centrocampista italo-marocchino fu preso un anno fa dal Venezia: grande operazione, ora è tra i protagonisti della Fiorentina
Oltre le più rosee aspettative, un anno dopo. Il 21 gennaio 2020 la Fiorentina ufficializzava l’acquisto dal Venezia di Youssef Maleh per 700 mila euro e nemmeno il più ottimista tra i tifosi pensava che una stagione dopo il giovane centrocampista sarebbe diventato uno dei volti più apprezzati di una Viola in corsa per l’Europa. Così scrive La Repubblica.
SUBITO APPREZZATO. Grazie al consiglio del responsabile del settore giovanile Valentino Angeloni, ex Venezia, Barone e Pradé si erano mossi con tempismo strappando uno dei migliori prospetti del campionato cadetto. Già a Moena è scattato il feeling con la piazza. Merito di un modo di interpretare il ruolo che lo rende un centrocampista moderno. Per dinamismo, strappi, qualità e tempi di inserimento. Vincenzo Italiano lo ha apprezzato fin da subito: calcisticamente sono in grande sintonia.
NUOVO TITOLARE. Il minutaggio è via via aumentato, l’occasione a Bologna con il gol di testa e una seconda parte di stagione da vivere da assoluto protagonista, con altre due reti tra Salernitana e Napoli. Ora è arrivato a scalzare non solo Duncan, ma anche Castrovilli, titolarissimo all’inizio della stagione. Insomma, una vera e propria consacrazione. La passione per i libri, anche storici come quello sulla battaglia di Verdun, e una fidanzata, Fiammetta, a cui dedica ogni gol.
INTOCCABILE. Timido fuori, sempre partecipe in campo, tanto da guadagnarsi una conferma e rispedire al mittente qualsiasi voce di mercato. Il Venezia si era mosso per riaverlo in prestito ma ha incassato un secco no da parte della Fiorentina, altre squadre hanno sondato il terreno ma la risposta è sempre stata negativa.
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Redazione LaViola.it