Maiellaro a VI.IT: “Vlahovic senza riconoscenza. Sottil? Rinnovo ok, ma deve avere la massima fiducia”

Le dichiarazioni del doppio ex in vista della partita del Penzo

Dopo la sosta per le nazionali, la Fiorentina sarà ospite del Venezia, nel Monday Night dell’ottava giornata di Serie A. La squadra di Italiano cerca la quarta vittoria in trasferta consecutiva, ma è alle prese con il caso Vlahovic. Per avvicinarci al match del Penzo, LaViola.it ha contattato in esclusiva il doppio ex Pietro Maiellaro, attuale dg del Lucera e dt manager e scouting della MYM Sports Agency:

Come commenta il mancato rinnovo di Vlahovic?
“Il calcio è cambiato, non c’è riconoscenza, purtroppo è così. La Fiorentina lo ha fatto diventare calciatore, anche se lui ha qualità indiscutibili, ma ogni tanto serve educazione e rispetto per chi ti ha valorizzato. Adesso dovranno trovare il modo migliore per risolvere questa situazione, ma non sarà semplice. Ora si è creata una specie di piccola guerra interna. Non so cosa si sono detti società e giocatore, ma ormai la stretta di mano ha perso valore: gli accordi presi cambiano nel giro di poche ore. In estate per la Fiorentina 60 milioni erano pochi per cederlo e Commisso non è uno che ne ha bisogno. Il giocatore ha ancora due anni di contratto, ma se arrivasse un’offerta importante lo cederei a gennaio”.

Crede che ci saranno delle ripercussioni all’interno dello spogliatoio?
“Bisogna vedere come Italiano saprà gestire questa situazione. Vlahovic dovrà fare il professionista e la società dovrà aiutarlo, altrimenti si rovina tutto. A meno che lui non cambi idea e dica che vuole restare e rinnovare con la Fiorentina, io lo metterei fuori rosa, anche se è forte e al momento Kokorin resta un mistero”.

L’inizio di stagione della Fiorentina di Italiano?
“Intanto ci tengo a dire che qualche settimana fa, in un’intervista sono state interpretate male le mie parole: volevo fare un complimento a Italiano per l’uso di alcune terminologie che non sentivo da tanti anni e invece queste mie parole sono state male interpretate. A Italiano auguro di fare un grande campionato. Ha saputo rivalutare diversi giocatori che erano ai margini. La Fiorentina è una buona squadra, sin qui nelle partite importanti ha fatto dei buoni primi tempi salvo poi calare nella ripresa. Poi ci sono alcuni giocatori bravi come Gonzalez che non devono cadere in provocazioni, in quei casi serve esperienza”.

La Fiorentina ha rinnovato il contratto di Sottil: che idea si è fatto su di lui?
“Sottil è rapido e veloce, ma va aspettato. Serve equilibrio perché è giovane e bisogna dargli fiducia. Firenze è una piazza particolare, con tanti alti e bassi”. 

Il dualismo con Callejon?
“E’ un giocatore esperto e forte tatticamente, di qualità, che ha dato tanto al Napoli, ma forse in questo momento sarebbe meglio inserirlo negli ultimi 30 minuti. Se voglio far diventare Sottil un giocatore di un certo spessore, allora gli devo dare massima fiducia”.

Come valuta l’inizio di stagione del Venezia?
“L’obiettivo del Venezia è la salvezza, ma non sarà semplice. Ha iniziato a fare qualche risultato e ha preso un portiere esperto come Romero. Zanetti è un allenatore con delle idee e si vede perché la squadra ha personalità. Ci hanno visto bene quando lo hanno scelto e lo testimonia anche la promozione dello scorso anno”.