6 sconfitte in 12 giornate di campionato. Non era mai successo nell’era Della Valle. E’ vero che i calendari influiscono in questa analisi, ma qualcosa vorranno pur dire tutti questi ko rimediati dalla squadra viola in questo avvio di stagione:
2004-05: alla 12° 15 punti con 3 vittorie, 6 pareggi, 3 sconfitte
2005-06: alla 12° 28 punti con 9 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte
2006-07: alla 12° 19 punti con 6 vittorie, 1 pareggio, 5 sconfitte
2007-08: alla 12° 23 punti con 6 vittorie, 5 pareggi, 1 sconfitta
2008-09: alla 12° 20 punti con 6 vittorie, 2 pareggi, 4 sconfitte
2009-10: alla 12° 21 punti con 6 vittorie, 3 pareggi, 3 sconfitte
2010-11: alla 12° 15 punti con 4 vittorie, 3 pareggi, 5 sconfitte
2011-12: alla 12° 13 punti con 3 vittorie, 4 pareggi, 5 sconfitte
2012-13: alla 12° 24 punti con 7 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte
2013-14: alla 12° 24 punti con 7 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte
2014-15: alla 12° 14 punti con 3 vittorie, 5 pareggi, 4 sconfitte
2015-16: alla 12° 27 punti con 9 vittorie, 0 pareggi, 3 sconfitte
2016-17: alla 12° 17 punti con 4 vittorie, 5 pareggi, 3 sconfitte
2017-18: alla 12° 16 punti con 5 vittorie, 1 pareggi, 6 sconfitte
Mai nessuna Fiorentina dell’era Dv aveva iniziato il campionato di Serie A con così tanti ko. E’ altrettanto vero che altre Fiorentine, partite magari con meno sconfitte sul groppone, avevano racimolato meno punti. Come quella del 2014-15 di Montella che poi chiuse comunque al quarto posto, così come quella di Mihajlovic-Delio Rossi che poi si salvò solamente alla penultima giornata.
Il record negativo di sconfitte stagionali di Prandelli del 2009-10, con un finale di stagione da brividi che portò poi all’11° posto finale con 17 ko è in proporzione addirittura peggiorabile da questa squadra, con una proiezione che parla di 19 ko stagionali. Roba da zona retrocessione. Ed alla ripresa dopo la sosta ci saranno Spal e Lazio fuori, Sassuolo in casa, Napoli fuori, prima di chiudere il girone d’andata con Genoa in casa Cagliari fuori e Milan al Franchi. E la sensazione è che questa Fiorentina possa perderne ancora molte di gare, già a cominciare proprio dal prossimo filotto di partite che chiuderà il 2017. Per fortuna che dietro il gap con le squadre che realmente lottano per la salvezza è netto ed evidente. Ma di questo c’è ben poco da sorridere.
Di
Gianluca Bigiotti