Lupoli: “Pepito senza infortuni tra i top del calcio italiano. Arrivai a Firenze troppo giovane”

Le dichiarazioni dell’ex attaccante viola e attuale allenatore del Parma U18

L’ex Fiorentina, Arturo Lupoli ha parlato a Radio Bruno alla vigilia del Pepito Day: “Sono molto contento per questo giorno così bello per lui, è stata una sorpresa, verso novembre mi ha mandato questo messaggio…Abbiamo vissuto insieme 7 anni nelle giovanili del Parma, tante partite e momenti dentro e fuori dal campo…Ci siamo trovati da avversari in un Arsenal-Manchester United 2004-2005, poi abbiamo fatto insieme le giovanili azzurre: Pepito è stato sempre presente. Beppe è arrivato un anno dopo di me, a 11 anni per un torneo e dopo il primo allenamento capimmo che aveva qualcosa fuori dal normale, fece 3-4 gol alla prima partita e si trasferì a Parma col papà Nando a cui era legatissimo. La sua storia è stata travagliata dal punto di vista degli infortuni, che a detta sua però lo hanno reso più forte, anche se l’aspetto fisico ne ha risentito. Senza quegli infortuni sarebbe stato uno dei più forti della storia del calcio italiano”.

ESPERIENZA IN VIOLA. “Sono arrivato giovane, avevo fatto bene all’Arsenal e al Derby County, ma arrivare in una piazza che lottava per la Champions con tanti campioni…Andare in una piazza più piccola sarebbe stato meglio per me. Per tifo, Firenze la considero come una delle migliori piazze di Italia. È una piazza prestigiosa, che dà tantissimo e pretende altrettanto. Per un calciatore che arriva l’impatto dev’essere subito forte. Colpani penso che abbia le carte per rimettersi in carreggiata e per dimostrare il suo valore”.

FIORENTINA. “La lotta per la Champions è agguerritissima e ci sarà una bagarre fino alla fine. Juve, Lazio e Milan hanno difficoltà, il Bologna è venuto fuori di più. La Fiorentina può ambire al quarto-quinto posto”.