Stasera a Udine per sperare ancora nella Conference, da domani si dovrà poi progettare la ripartenza. Su quali basi?
Gli ultimi metri prima del giro di confronti, colloqui, analisi. La Fiorentina stasera a Udine (ore 20.45) è chiamata a un unico risultato, quello che porta alla vittoria. Non solo. Se vorrà ancora sperare in un balzo che vale la qualificazione alla prossima Conference League (sarebbe la quarta volta di fila) dovrà anche augurarsi che il Lecce batta all’Olimpico la Lazio. Possibilità ridotte al minimo ma nel calcio tutto è possibile, scrive La Repubblica.
RIPARTENZA. Clima da ultimo giorno di scuola che rende tutto più scenografico e malinconico. Perché comunque andrà a finire, da domani si riparte. Palladino incontrerà prima la dirigenza per il fare il punto sull’annata che si sta per concludere. Quel che ha funzionato, le lacune da colmare, le riflessioni sui riscatti, su quella base di 10-12 giocatori dai quali ripartire. Ma non solo: le ambizioni, gli obiettivi, le strategie di mercato, l’identità di gioco. Il tecnico ha ribadito quanto di buono abbia fatto in questa stagione: non guardate soltanto al risultato della classifica, ha sottolineato, ma al percorso nella sua interezza. A chi è cresciuto, chi si è ritrovato, chi ancora si è riscattato. In caso di vittoria contro i friulani la sua squadra salirebbe a quota 65 punti e potrebbero non bastare per centrare l’Europa. Un paradosso e un grande rammarico, a conti fatti.
FUTURO. Palladino però già pensa al futuro. Ci sono elementi ai quali è molto complicato rinunciare: De Gea e Kean su tutti. Ci sono leader che definire preziosi è perfino riduttivo: Gosens è l’esempio del capitano che non ha bisogno della fascia da indossare, qualità tecniche e mentalità da trascinatore dentro e fuori dal campo. E altri che rappresentano comunque l’anima della squadra. Su tutti gli altri è giusto riflettere, valutare. Capire di cosa abbia bisogno il tecnico, quali siano le disponibilità della società, quali le motivazioni dei protagonisti in rosa.
Di
Redazione LaViola.it