Pradè confermato, chiarite le posizioni di Castrovilli e Chiesa: a Commisso resta l’ultimo nodo da sciogliere per la Fiorentina che verrà
L’ultimo grande dubbio di Rocco Commisso è il futuro di Beppe Iachini, scrive La Repubblica. Il presidente della Fiorentina pare avere le idee chiare per il futuro della sua squadra. Tutti i punti più critici, o comunque quelli che fino a poche settimane fa rappresentavano un punto interrogativo, si stanno delineando. È stato lo stesso Daniele Pradè, direttore sportivo dei viola, a rivelare come il suo contratto in scadenza sia stato rinnovato per un’altra stagione con l’intesa raggiunta nel giorno di Pasqua. Una mail con la proposta di rinnovo proprio nel momento più difficile per Pradè e per la sua famiglia. Non era così scontata la permanenza del dirigente dopo l’esonero di Vincenzo Montella e un mercato che nella prima parte di stagione non aveva convinto pienamente. La sessione invernale ha sicuramente messo in evidenza la voglia di rilancio da parte sia di Pradè che, soprattutto, della società di Commisso.
GIOIELLI. Prima si era definita anche la questione relativa a Castrovilli. Il centrocampista ha prolungato in tempi non sospetti e più volte ha ammesso di voler rimanere a Firenze ancora a lungo. Un esito anche qui tutt’altro che scontato, visto che si sono mosse le big sul centrocampista pugliese. E’ stata fatta chiarezza anche sulla situazione forse più intricata di tutte: il futuro di Federico Chiesa. I rapporti sono tornati ottimi: se Chiesa vorrà andare via, nessun problema. A patto che il club che voglia acquistarlo porti una cifra congrua con quanto richiesto dalla Fiorentina. Juventus o Inter? Nessun bastone tra le ruote, sia in Italia che all’estero. La motivazione è fondamentale: inutile trattenere un tesserato se la sua testa è altrove.
CONFERMA O NO? L’ultimo dubbio per Commisso, quindi, rimane la guida tecnica. Beppe Iachini. Il presidente stima e apprezza l’allenatore sia umanamente che tecnicamente. Qualche settimana fa Commisso aveva dichiarato che in caso di non ripresa del campionato, avrebbe confermato il tecnico anche per la prossima stagione. La sua intenzione sarebbe questa, anche in caso di ritorno in campo. Al presidente viola non piace cambiare e non ha mai mancato occasione di ribadirlo. La faccenda di Montella, prima confermato e poi esonerato al termine di lunghe settimane di riflessione, è ancora ben presente nella testa del presidente che non vorrebbe ritrovarsi poi in una situazione simile in futuro. Insomma, quella legata a Iachini è una decisione che richiederà ancora tempo. Quanto? In caso di ripresa del campionato, 12 partite. Starà a Iachini dimostrare tutte le sue qualità con una rosa sicuramente rinforzata e con un campione come Ribery finalmente tornato a disposizione.
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Redazione LaViola.it