Intervista all’ex difensore serbo che ha presentato ai nostri microfoni il giovane terzino prossimo a vestire la maglia della Fiorentina
Nella giornata di ieri il ds della Stella Rossa di Belgrado, Mitra Mrkele, ha confermato l’esito positivo della trattativa che porterà Aleksa Terzić a vestire la maglia viola nella prossima stagione. Per conoscere meglio il laterale mancino classe 1999, la nostra redazione ha contattato Aleksandar Luković, ex capitano della Stella Rossa e vecchia conoscenza della nostra Serie A con le maglie di Udinese e Ascoli:
Quali sono le caratteristiche di Terzić?
“Sinceramente non so ancora se è ufficiale, ma è un giocatore che conosco molto bene. È un giovane terzino sinistro che secondo me ha grandi prospettive. È in grado di fare molte volte su e giù sulla fascia ed è un terzino moderno in questo senso. Ha già diverse presenze nella Prima Squadra della Stella Rossa, dove ha giocato nella prima parte di stagione, per poi passare in prestito al Grafičar, che è una squadra satellite. È un giocatore veramente interessante e nella prima parte di stagione aveva giocato più alto, come esterno di centrocampo, ma il suo ruolo rimane quello di terzino sinistro”.
Lo vede già pronto per la Serie A o crede che avrebbe bisogno di un altro step?
“Non lo so, forse avrà bisogno di un po’ di tempo perché è un calcio diverso. Qui non ha disputato tante partite. Alcune le ha giocate nella Primavera perché la formazione della Stella Rossa ha disputato la Uefa Youth League nella prima parte di questa stagione. Non sono sicuro che possa essere pronto subito a giocare per la Prima Squadra. Per lui, come per tutti i giovani, comunque la cosa più importante sarebbe quella di giocare: quindi forse sarebbe meglio cederlo in prestito“.
Probabilmente lo vedremo anche tra qualche settimana qui in Italia per l’Europeo U21?
“Dovrebbe essere convocato, nonostante sia più giovane rispetto ai suoi compagni. Dato che l’Europeo si svolgerà in Italia potrete vederlo tutti che giocatore è, anche se non so se sarà titolare perché dipende sempre dal ct”.
Alla Fiorentina ci sono altri due suoi connazionali, Milenković e Vlahović, cosa ne pensa della loro stagione?
“Secondo me di Milenković nessuno poteva aspettarsi che potesse inserirsi così bene. Nonostante la stagione della Fiorentina ha fatto vedere buone cose, come l’anno precedente. Vlahović è un giocatore interessante, ancora giovane e ho visto che è entrato in alcune partite soprattutto ora con l’arrivo di Montella. Ha fatto molto bene con la Primavera. Un mancino anche lui interessante e sia lui che Milenković hanno buona prospettiva”.
Come vede la Fiorentina in quest’ultima giornata di campionato?
“La Fiorentina gioca in casa contro il Genoa, ma dipende tanto dal risultato tra Inter e Empoli. Non mi aspettavo una stagione così da parte della Fiorentina, ma secondo me non avrà particolari problemi per salvarsi. Ho visto che l’Empoli ha vinto le ultime tre o quattro partite e adesso hanno tutto nelle loro mani. Giocano contro l’Inter che deve ancora qualificarsi in Champions, e sicuramente sarà una giornata interessante”.

Di
Mattia Zupo