L’attaccante belga ieri ha seguito la tabella personalizzata ma punta ad essere in panchina nella gara del Franchi contro la Fiorentina
Ieri Lukaku ha seguito il solito programma di allenamento differenziato, aumentando l’intensità. Ma ovviamente restando ben lontano da uno sforzo massimale in velocità. Da quando ha accusato il problema ai flessori della coscia sinistra – era il 28 agosto -, Lukaku si è messo subito al lavoro per tornare al top il prima possibile, con tutte le precauzioni del caso. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Per l’Inter e per il Belgio, era fondamentale non affrettare i tempi e procedere con cautela, passo dopo passo. Fino a ieri, Romelu non ha mai affondato uno scatto al massimo della velocità. Cosa che lo ha reso devastante nel corso della sua carriera. Non lo farà nemmeno oggi e forse neanche domani. Ma è chiaro che ogni giorno aumenterà l’intensità dei suoi allenamenti. Unico modo per ritornare presto al top della forma.
Sabato rientrerà tra i convocati. E contro la Fiorentina l’attaccante belga spera di ritagliarsi uno spezzone di gara finale. Magari quindici o venti minuti. Giusto per ricominciare a respirare il profumo del campo e l’adrenalina della partita. E se avrà sensazioni positive, allora sarà possibile ipotizzare un rientro in campo dal primo minuto già mercoledì contro il Viktoria Plzen, nel match che può valere il pass per gli ottavi di Champions League con un turno di anticipo.
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Redazione LaViola.it