L’ottobre rosso di Pioli: tre punti in un mese, e la Viola scivola in classifica

Da terzo ad ottavo posto, Fiorentina al ribasso nelle ultime quattro partite. Crisi di punti e di gioco, e anche le vittorie sono ora ridimensionate.

Dopo undici giri la sensazione è che la macchina viola abbia un problema. La Fiorentina nell’ultimo mese ha ridotto la percentuale di vittorie a poco oltre il 35% sul totale delle gare disputate. Manca dal 30 settembre il massimo risultato (2-0 sull’Atalanta) con una striscia di tre pareggi e una sconfitta a confermare un mese di ottobre in ombra. La conseguenza è una lenta discesa in classifica (ora i viola sono ottavi), con le dirette concorrenti che stanno recuperando e con le squadre più attrezzate che allungano. Così scrive il Corriere Fiorentino.

RIMONTATI. L’ultima volta che i viola portarono a casa i tre punti si ritrovarono al terzo posto, in coabitazione con Inter e Sassuolo; quattro partite più tardi sono cinque le posizioni perse. Una rimonta generale che la Fiorentina non ha potuto far altro che osservare. Il Torino è passato da -4 a +1 sui viola. I granata si ritrovano al settimo posto con un punto in meno rispetto al Sassuolo, al sesto, ed è in teoria in questo lasso di punti valido per l’Europa League che la Fiorentina ha perso posizioni.

VITTORIE RIDIMENSIONATE. Col senno di poi l’ottimo avvio è stato ridimensionato dai risultati delle squadre affrontate al Franchi, con la sola Atalanta capace di migliorare il trend inizialmente negativo. Il Chievo dopo le sei reti rimediate a Firenze ha cambiato l’allenatore e continua a perdere, mentre Udinese e Spal non se la passano meglio. Se la Fiorentina è stata capace di battere nettamente soltanto le squadre che oggi albergano nella bassa classifica, con le prime della classe non c’è mai stata gloria (tre sconfitte con Napoli, Inter e Lazio) mentre anche con le dirette concorrenti il bilancio è comunque peggiorato.