Le dichiarazioni dell’ex ministro dello sport sulla ripartenza del campionato
L’ex ministro dello sport Luca Lotti, che oggi con una lettera al presidente della Toscana Rossi ha chiesto di anticipare la ripresa degli allenamenti per le squadre professionistiche a lunedì, ha fatto chiarezza sulla sua richiesta. Queste le sue dichiarazioni a Radio Bruno:
“La mia richiesta è per sanare un’incongruenza varata dal Governo di cui faccio parte: la Fiorentina che si allena alle Cascine cercando di rispettare le regole è un assurdo, alla luce del fatto che con il nuovo Dpcm non può farlo ai campini. Bonaccini, De Luca e Zingaretti in Emilia, Campania e Lazio se ne sono accorti. Si tratta di un errore parliamoci chiaro. È evidente che ci si può allenare nei centri sportivi organizzati senza rischiare nulla, le strutture che sono a disposizione devono essere utilizzate. Il decreto del 18 maggio prevede che in tutto il Paese possano allenarsi tutte le squadre insieme, l’anticipo del 4 vale nelle Regioni dove è possibile una normativa diversa. Il discorso del campionato è un tema a parte, ci sono anche interessi diversi”.
CAMPIONATO. “Non può ripartire meno di un mese dopo l’inizio degli allenamenti: dovrà essere messo a punto un protocollo con regole semplici. Se non si può ripartire, la Francia ha creato un precedente che potremo seguire. Io credo ancora nella ripartenza del calcio, perché è un’azienda: se le altre aziende ripartono con le dovute regole, anche il calcio deve farlo. Serve chiudere anche l’anno anche per chiudere il pagamento dei diritti televisivi”.
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Redazione LaViola.it