Il presidente della Lazio, nonché senatore, è impegnato proprio in Senato per cercare di rinviare il pagamento dell’Irpef alle squadre di Serie A
Claudio Lotito, entrato in Senato grazie alle ultime elezioni, è impegnato anche per rinviare il pagamento delle tasse per le squadre di Serie A. Scrive Il Fatto Quotidiano.
Il 16 dicembre, infatti, i presidenti di Serie A devono pagare una cartella esattoriale da almeno 500 milioni, costituiti dai versamenti Irpef e i contributi previdenziali sospesi con la scusa del Covid da gennaio a novembre. Undici mesi senza tasse. Solo che, con questa imposta, almeno dieci squadre andrebbero in grande difficoltà. E due sono a rischio punti di penalizzazione in classifica.
Così i presidenti di Serie A (esclusa la Fiorentina) chiedono un nuovo rinvio. E quindi Lotito – che non ne avrebbe nemmeno bisogno, perché la sua Lazio è tra le società con il bilancio più florido – si è fatto loro portavoce nei Palazzi romani.
Il Governo al momento ha detto no. Non saprebbe come spiegarlo agli italiani. E il principale oppositore è il ministro dell’economia leghista Giancarlo Giorgetti. L’obiettivo, spiega Il Fatto, è guadagnare tempo per infilare il rinvio nella legge di Bilancio.
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Redazione LaViola.it