L’ossatura c’è: Moena non è solo una sfilata di giovani. Ma era ampiamente pianificato

Rispetto alla passata stagione la Fiorentina ha sì un organico giovane, ma lo scheletro della squadra è già a Moena. Tuttavia, era già nei programmi della società

È vero: la situazione è ben diversa dall’anno scorso. L’ossatura della squadra, a differenza della passata stagione, c’è eccome. Perciò, il ritiro di quest’anno sarà ben più utile a Pioli e al suo staff per preparare al meglio la stagione, che in caso di Europa League è già alle porte.

Il problema, però, è che questo ‘lato positivo’ era già ampiamente programmato. L’obiettivo dello scorso campionato era proprio identificare lo scheletro sul quale costruire la squadra del futuro. Sul quale iniziare un nuovo ciclo. Per tutta l’estate 2017 ai tifosi è stata chiesta enorme pazienza, nel momento in cui vedevano smantellarsi la precedente rosa sotto i colpi di certificati medici ai limiti dell’indecenza. La promessa era quella di non replicare la stessa situazione in questa estate.

Obiettivo raggiunto, ma può valere al massimo una sufficienza alla società. Infatti, non tutte le pedine sono stato ancora sostituite, e il problema resta il medesimo: Corvino è in ritardo con i tempi. Non siamo al 70-80% della rosa pronta per Moena, come chiedeva Pioli. A guardare i titolari, ne mancano ancora due, più un portiere esperto da affiancare a Lafont e alcune alternative da sostituire, soprattutto in caso di cammino europeo. Certo, il Mondiale complica sempre alcune piste di mercato, che nel caso della Fiorentina conducono a Pjaca.

Tuttavia, la bonaccia che ha colpito tutto il calciomercato della Fiorentina non si può esaurire riconducendola semplicemente ai campionati del mondo e ai problemi di gestione tecnica del Chelsea (e qui ci riferiamo ovviamente a Pasalic). C’è ancora margine per rimediare, ma il tempo corre e Pioli rischia di non avere alcun acquisto di peso a disposizione in tempo per ritiro di Moena. Nella peggiore delle ipotesi, che nessuno si augura, nemmeno per il secondo turno preliminare di Europa League.