Biraghi, Terracciano, Milenkovic: tocca ai leader dello spogliatoio viola assieme a Italiano guidare la Fiorentina in questo momento
Come sottolinea La Nazione, in questo delicato momento che sta vivendo la Fiorentina sarà fondamentale l’apporto caratteriale dei giocatori di maggiore esperienza, carattere e carisma.
BIRO. Su tutti Cristiano Biraghi che quei gradi da capitano se li è messi addosso dopo che lo spogliatoio viola ha deciso di eleggerlo a punto di riferimento. Ancora una volta il capitano parlerà al gruppo nei prossimi giorni, nelle prossime ore, insieme a Italiano, per rendere ancora più forte il messaggio della società e dell’allenatore che dal dramma di Barone vogliono far rinascere qualcosa di prezioso. Di magico. Appunto nel nome e nel segno del direttore generale.
GLI ALTRI. Tra i senatori del gruppo c’è anche Pietro Terracciano. Il portiere, molto legato a Commisso e a Barone, ha vissuto i giorni del ricovero del dg a Milano in primissima persona. Poi il lavoro sul campo, quello accanto ai compagni di squadra che vedono in lui un esempio di professionalità. D’altronde, nonostante le mille volte in cui ha dovuto ripartire dalle retrovie per riprendersi il posto fra i titolari, lo ha sempre fatto con correttezza, determinazione e motivazioni che sono state d’esempio per lo spogliatoio. Terracciano e anche Milenkovic. Il serbo è il terzo dei leader della Fiorentina di Italiano. Lui la maglia viola la indossa da anni e ha saputo scavalcare situazioni (anche personali) a volte complicate. Ha saputo mettersi in discussione e reagire e l’ha sempre fatto a testa alta. Con l’orgoglio e gli stimoli giusti. Quelli che ha consegnato e consegna ai compagni. Colpito dal dramma di Barone, il difensore fa parte di quei giocatori che nel vuoto di queste ore, di questi giorni che accompagnano la Fiorentina alla ripartenza, sanno tenere accesa la luce delle motivazioni e del sogno di fare qualcosa di bello e straordinario. Anche e soprattutto nel segno di Joe Barone.
Di
Redazione LaViola.it