
Giocare lontano dal Franchi per non rallentare i lavori all’impianto fiorentino che dovranno avere una tabella di marcia ben precisa
Il trasloco della Fiorentina non potrà essere ormai evitato. Anche perché i soldi per la ristrutturazione avranno la scadenza del Pnrr. E quindi potranno essere utilizzati non oltre il 2026. Cosa significa questo? Che la Fiorentina non potrà giocare al «Franchi» anche per evitare che il cantiere subisca rallentamenti. Scrive La Nazione.
Cantiere che intaccherà per mesi non solo spalti ma tutta l’area media e gli spogliatoi. Il Comune però tiene aperta una porta. Ovvero lasciare la squadra ancora in campo al «Franchi» nonostante i lavori. Altra domanda inquieta l’ambiente. Gli spazi commerciali del nuovo «Franchi» quanti saranno e chi li potrà utilizzare?
Ancora conti alla mano, la Fiorentina rilegge quel -24 milioni fra mancati introiti, danni di immagine e costi in più per le trasferte obbligate. Il dibattito, insomma, è appena stato aperto. E ieri primi messaggi distensivi da parte del sindaco Nardella. «I rapporti fra Comune e Fiorentina sono eccellenti. Ci siamo visti e insieme troveremo le soluzioni per affrontare questa fase complessa ma altrettanto entusismante». In realtà pare che da Palazzo Vecchio sia filtrato anche un po’ di fastidio…

Di
Redazione LaViola.it