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Lontano dal Franchi, la Fiorentina deve accelerare. A cominciare dal Milan

Ranieri, Folorunsho e Zaniolo - Fiorentina

In casa i viola viaggiano a 2 punti di media a partita, che diventano 1,3 in trasferta: c’è bisogno di invertire questo trend per il rush finale

Domani sera la Fiorentina giocherà contro un avversario in difficoltà ma pur sempre di assoluto livello come il Milan. Secondo transfermarkt.it c’è una differenza di oltre 200 milioni tra il club di Rocco Commisso e quello di RedBird. Eppure, scrive il Corriere dello Sport, c’è la sensazione che la squadra di Raffaele Palladino possa avere la meglio a San Siro, conscia del proprio stato di forma esaltante. Un sentore alimentato dai fatti, visto che, al di là del Napoli, i viola hanno piegato tutte le big della Serie A tra cui lo stesso Milan. Però al Franchi. Un dato da non sottovalutare, nel senso che l’unica avversaria di alta classifica battuta dalla Fiorentina in trasferta è stata la Lazio. In ordine di tempo, Moise Kean e compagni si sono imposti con Lazio, Milan, Roma, di nuovo Lazio (all’Olimpico), Inter, Juventus e Atalanta. Adesso è il momento di affermarsi anche in trasferta, e per farlo servirà l’atteggiamento avuto in casa.

GRANDI IN CASA. Analizzando solo il campionato casalingo, la classifica colloca i ragazzi di Palladino al terzo posto con 33 punti dopo sedici giornate. Meglio dei viola soltanto Inter (36) e Napoli (35). Al Franchi la Fiorentina ha conquistato 10 vittorie e 3 pareggi, subendo 3 sconfitte, con una media di 2 punti a partita. Quindi, se i viola avessero tenuto questo ritmo dall’inizio della stagione sia in casa che fuori, la proiezione dei punti in classifica direbbe quota 76, in una posizione decisamente alta, valida per la qualificazione in Champions League. O forse addirittura per qualcosa di più…

MALE IN TRASFERTA. Tra le mura avversarie la Fiorentina è invece un po’ più statica. La graduatoria che evidenzia i punti conquistati fuori casa dice che i viola occupano il decimo posto a quota 18 per un totale di 5 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte. A onor del vero le gare in trasferta finora sono state 14, due in meno rispetto alle sfide giocate in casa. Ma Palladino viaggia a una media di 1,3 punti a partita quando è chiamato a m isurarsi lontano dal Franchi, quindi esaminando una proiezione che contempli un trend del genere la squadra toscana, a fine anno, si ritroverebbe con appena 49 punti.

RUSH FINALE. Insomma, serve l’acuto a San Siro per sbloccare una trend deficitario in trasferta. Anche perché tra meno di due mesi sarà finita la stagione, dunque nelle prossime otto sfide (di cui cinque lontano dal Franchi) la Fiorentina dovrà provare a rosicchiare punti alle squadre che la precedono in classifica così da sperare in un posizionamento che le dia la matematica certezza di giocare le coppe europee anche il prossimo anno. A prescindere da quanto accadrà in Conference League, dove comunque l’obiettivo resta quello di raggiungere la finale di Breslavia.

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