
Il montenegrino ex viola è rimasto in panchina, per lui sarà una sorta di derby del cuore. Attenzione a El Kaabi, che ha segnato 5 gol in due partite all’Aston Villa
Sarà l’Olympiakos a contendere la Conference League alla Fiorentina il prossimo 29 maggio nella finale di Atene. Il club del Pireo ha compiuto l’impresa di eliminare il favorito Aston Villa. Dopo la vittoria di Birmingham della scorsa settimana (2-4), i biancorossi – spinti da un gran pubblico – hanno vinto per 2-0 anche al ritorno grazie alla doppietta di El Kaabi, autore di una tripletta pure all’andata. Di certo la difesa viola dovrà stare attenta all’attaccante marocchino, autore di 32 gol in stagione, scrive stamani La Nazione.
La squadra di Mendilibar – che ha stravinto in panchina il duello con lo specialista di coppa Emery – ha ribaltato ogni pronostico. Ritmo alto, intensità e aggressività le armi vincenti di un collettivo che non ha particolari stelle (tutta la rosa vale 109 milioni di euro, meno della metà di quella della Fiorentina) ma che nell’ultimo periodo ha trovato la chiave per ottenere ottimi risultati in patria (è in lotta per il titolo) e in Europa. Il modulo utilizzato è spesso il 4-2-3-1, capace di modificarsi in corsa in un 4-3-3. Da tenere d’occhio l’esterno portoghese Podence, anche lui in doppia cifra in fatto di gol.
Presenti nella rosa calciatori che hanno militato in Italia come Retsos (passato dal Verona) e il grande ex Stevan Jovetic, ieri sera rimasto tutta la gara in panchina. In stagione ha segnato 7 gol, di cui due proprio in Conference. Formalmente l’Olympiakos sarà padrone di casa all’Agia Sophia, mentre la Fiorentina sarà ospite. Di fatto cambia poco, il club greco potrà scegliere la tenuta con la quale giocare la finale.

Di
Redazione LaViola.it