Rassegna Stampa
L’ok per la nuova pista di Peretola slitta di un anno, possibili ritardi per lo stadio allo Mercafir
Come riporta il Corriere Fiorentino, Aeroporto di Firenze, cambia la procedura e per il sì definitivo — se alla fine sarà sì — bisognerà aspettare l’estate del prossimo anno. Enac ha ricevuto dal ministero dell’ambiente un parere in cui la si invita ad aderire alla nuova procedura di Valutazione ambientale prevista dalla legge 104/2017. Un modo solo per semplificare i passaggi, giura da Enac il presidente Vito Riggio. Un sistema per «saltare» ed evitare le prescrizioni ambientali, tuonano i contrari alla pista parallela, tra cui Mpd, Sinistra Italiana, Prc. Come che sia, il risultato è che sarà una commissione ad hoc a valutare se il progetto definitivo risponde alle richieste della Commissione di valutazione ambientale. Ma lo farà a giugno prossimo. Un anno in più rispetto ad un sì al decreto di Via che, a più riprese, doveva arrivare «a settimane», hanno ripetuto tutti i ministri interessati. Cioè ieri. E questo ritardo potrebbe avere effetti anche sulla partita del nuovo stadio.
Insomma, sarà allora che arriverà il vero via libera alla pista parallela, ai circa 380 milioni di investimenti. Sarà la commissione a valutare se le soluzioni scelte dai progettisti rispondono alle 142 prescrizioni chieste.
Una tempistica che porrebbe il sì definitivo dopo le elezioni politiche di primavera. Ma arriverebbe anche oltre la proroga concessa da Palazzo Vecchio (a fine dicembre) per la presentazione del progetto da parte dei Della Valle per il nuovo stadio e la Cittadella viola, che dovrà tenere conto dei vincoli originati dalla pista sull’area Mercafir. Ma questi vincoli arriveranno a giugno: ritardi anche per lo stadio, quindi? Risposte definitive e certe non ci sono.