Palladino ha indicato in 10-12 giocatori la base per il futuro: speranza De Gea e Kean, Cataldi verso il riscatto
La speranza di Raffaele Palladino è che dentro quel blocco di «10-12 calciatori dai quali ripartire» a fine estate ci possano essere anche David De Gea e Moise Kean, i due elementi ai quali si è aggrappato nei momenti di difficoltà e che oggettivamente si sono dimostrati più importanti dei compagni. Stellare il rendimento del portiere spagnolo, fondamentali i 24 gol del centravanti che dopo Udine colorerà di azzurro i propri pensieri, scrive La Nazione.
CONFERMATI. In un gruppo pieno di prestiti e dal futuro incerto, trovare lo zoccolo duro non è comunque semplice, anche se qualche calciatore sicuro di rimanere c’è. In primis Gosens, che sarà riscattato dall’Union Berlino. Poi capitan Ranieri, il fedelissimo Pablo Marí e pure Marin Pongracic, che non più tardi di qualche giorno fa ha dichiarato di vedersi a lungo a Firenze. Rolando Mandragora è un altro legato a doppio filo a città e club (in attesa del rinnovo). Per Dodo, altro con cui discutere per il rinnovo, lo strappo con il club sembra più netto.
PRESTITI. Fra i prestiti quello più vicino al riscatto è Fagioli, anche se qualche riflessione in corso c’è. Cataldi potrebbe valere lo sforzo dei 4 milioni da versare alla Lazio. Mentre il punto interrogativo più grande riguarda Gudmundsson. Palladino è stato chiaro: giudizio positivo quando è stato bene fisicamente. La questione processo può portare al rinnovo del prestito.
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Redazione LaViola.it